Futuro Lazio: Insigne e Simic nel mirino, inarrivabili i baby d'oro della lista di Sarri
ROMA - Si gioca alla lotteria pensando al mercato della Lazio, di nuovo semiaperto a gennaio, a meno che Lotito (chissà come) non riesca ad aprirlo totalmente. Ad oggi si sa solo che si potrà comprare vendendo e alle stesse cifre. Ogni altro esito è rimandato a novembre, quando si pronunceranno gli organi di controllo. Ma dopo un’estate di nulla, la società inizia a rivalutare nomi e ruoli.
Lazio, previsto un nuovo contatto con il manager di Insigne
Sarri riabbraccerebbe Insigne, si attende il rientro di Lotito da Cortina (in queste ore) per affondare o abbandonare la pista. È previsto un nuovo contatto con il manager D’Amico per valutare ingaggio e contratto. È svincolato, tiene in attesa gli altri club interessati. Prima dei blocchi erano stati appuntati dei nomi, dalla società e da Sarri: «Ho una lista», disse Mau ignaro di tutto. Un nome può essere utile per gennaio, è quello della società. Gli altri, quelli di Sarri, sono royal baby che piacciono a mezza Europa, inarrivabili per il momento. Erano nella famosa lista, nomi proibiti per la Lazio dei blocchi, degli indici, dei parametri e dei conti da far quadrare. Comunque storie da menzionare.
L'ex milanista Simic resta nel mirino dei biancocelesti
Tutti giovani, a partire da Jan-Carlo Simic, ex settore giovanile del Milan, oggi all’Anderlecht. Tedesco naturalizzato serbo, 20 anni, generazione 2005. In Belgio a fine mercato hanno scritto che la Lazio ha un accordo con il suo club, sono arrivate smentite. Ma Simic è tra i talenti segnalati dalla talent room di Formello. Era partito dall’Hegnach, club tedesco, poi è passato al Kickers Stoccarda, ancora dopo il salto nello Stoccarda. Nel 2022 l’ha acquistato il Milan per 1 milione, lo inserì in Primavera. Il 4 novembre dello stesso anno è stato convocato in prima squadra, il 17 dicembre ha debuttato entrando al posto di Pobega al 24’, segnò il 2-0 parziale. Nel 2024 la cessione all’Anderlecht per 3 milioni. Stazza fisica, è alto 1,86, bravo nel gioco aereo, è valutato 8-10 milioni. Debuttò con Pioli, disse no al rinnovo di contratto 12 mesi prima della scadenza. Gli fu offerto un ingaggio da 300 mila euro, tra i più alti dei giovani. Il Milan ha il 20% sulla rivendita.
