Calciomercato Milan, per De Ketelaere il Bruges gioca al rialzo

Continuano le schermaglie intorno al gioiello belga, scelto da tempo dal Diavolo come colpo di qualità. Risparmiato contro il Copenaghen, il giovane Charles è stato schierato nel primo tempo (un assist) con l’Utrecht: un messaggio ai rossoneri
De Ketelaere, centrocampista del Bruges (MILAN)© EPA
Pietro Guadagno
4 min

MILANO - Difficile non interpretare la mossa del Bruges come un messaggio al Milan. Del resto, se la panchina su cui era rimasto seduto sabato scorso per tutti i 120’ dell’amichevole con il Copenaghen era sta registrata come un segnale positivo per il Diavolo, il fatto che De Ketelaere, ieri pomeriggio, abbia invece giocato da titolare il primo tempo del match con l’Utrecht – 45’ in tutto, conditi dall’assist per il gol di Lang – non può che essere un elemento di segno opposto. Ovvero che il Bruges voglia mettere in chiaro come la nuova offerta rossonera, vale a dire 28 milioni più 3 di bonus (la prima arrivava “soltanto” a 20), non sia ancora sufficiente per chiudere l’operazione. A suffragare tale ipotesi c’è pure il fatto che De Ketelaere, fino a martedì, non avrebbe dovuto scendere in campo né ieri contro l’Utrecht e nemmeno domenica prossima nella Supercoppa contro il Gent. Invece, secondo quanto rimbalza dal Belgio, il gioiellino di Bruges sarà regolarmente a disposizione anche per la prossima gara.

De Ketelaere, messaggio al Milan

Attenzione, però, un segnale negativo non significa che l’affare rischi di naufragare. Semplicemente si tratta di una fase della trattativa in cui le parti si stanno scambiando schermaglie. Il Milan, ottenuta la preferenza del giocatore, consolidata da un accordo per un quinquennale da 2,5 milioni a stagione, vuole spuntare le condizioni migliori, così da conservare risorse per le altre necessità di mercato. Il Bruges, invece, dopo aver ricevuto un’offerta dal Leeds da 30 milioni più 7 di bonus, ora fatica ad accettare di incassare di meno, “solo” perché De Ketelaere ha ormai scelto il Milan come sua destinazione preferita, scartando la Premier, non avendo in mano la proposta di una big inglese. I numeri, comunque, non sembrano così lontani, quindi è probabile che un doppio sforzo produca la fumata bianca. L’unica incertezza, probabilmente, riguarda i tempi. Il Milan, evidentemente, vorrebbe chiudere in fretta, mentre il Bruges può permettersi di temporeggiare ancora un po’. Nella speranza, magari, che il Leeds, avendo appena venduto Raphinha al Barcellona, possa ulteriormente alzare la posta.  

Milan, c'è ottimismo

Ad ogni modo, a conferma di uno scenario che appare indirizzato - e, infatti, dal Milan continua a trapelare ottimismo -, c’è proprio la prestazione di De Ketelaere contro l’Utrecht. Ha sì giocato, ma lo ha fatto in punta di piedi, facendo attenzione a non correre alcun rischio, quindi evitando contrasti o situazioni potenzialmente pericolose. Curiosità anche per il ruolo, visto che ha giocato da attaccante in tandem con Lang, altro elemento transitato in orbita rossonera. Una delle caratteristiche di De Ketelaere è proprio la duttilità: può fare il trequartista, probabilmente il ruolo più adatto alle sue caratteristiche, ma anche la punta e all’occorrenza l’esterno. Maldini in primis, ma anche Pioli, sono convinti delle sue qualità e soprattutto potenzialità in prospettiva. Si tratta comunque di un 21enne che affronterebbe la sua prima esperienza all’estero e, per di più, in una piazza di assoluto prestigio. Insomma, sarebbe naturale un periodo di adattamento. Ed è uno dei motivi per cui il Diavolo vorrebbe accelerare. Solo che il Bruges, almeno per il momento, non sembra essere d’accordo… 


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