Milan, Tonali vale doppio: rinnovo di contratto vicino

Duplicato l’ingaggio (che lui si era tagliato un anno fa) con scadenza 2027: firma vicina
Tonali© ANSA
Pietro Guadagno
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MILANO- Tonali a vita. E’ questa l’idea del Milan. Il centrocampista è destinato a diventare uno dei simboli del Diavolo nei prossimi anni. E, magari, arriverà anche ad indossare la fascia di capitano. Questa dimostrazione di fiducia e di stima, però, deve essere attestata attraverso il rinnovo dell’attuale contratto. Come già emerso, il club rossonero, ne ha tutte le intenzioni. Così la visita in sede di ieri di Riso, l’agente di Tonali, è stata l’occasione per proseguire un discorso comunque già avviato. L’obiettivo non è tanto allungare la scadenza del vincolo, visto che è già fissata a giugno 2026, ma alzare gli emolumenti del giocatore: un atto quasi dovuto, tenuto conto di quanto accaduto un anno fa. 

Rinuncia

Allora, infatti, dopo una prima stagione in rossonero poco brillante, il riscatto del centrocampista del Brescia era diventato in bilico. I dubbi erano della proprietà, che riteneva eccessiva la cifra di 35 milioni per il suo cartellino, non certo di Maldini e Massara. Dopo un tira e molla con Cellino, il club rossonero ottenne un sostanzioso sconto. Il presidente delle Rondinelle, però, pretese anche che Tonali si riducesse il suo stipendio, in modo da non essere l’unico a pagare le conseguenze di quell’annata poco felice. Il giocatore, milanista da sempre e con l’assoluta volontà di continuare ad essere rossonero, accettò, rinunciando a circa 600 mila euro: da 2,2 a 1,6 milioni a stagione.
 

Raddoppio

Forse anche attraverso quel gesto è nato il nuovo Tonali, ovvero uno degli assoluti protagonisti dell’ultimo scudetto e tra i rossoneri dal più alto rendimento e di costanza durante la stagione. Ed è il motivo per cui si sta ragionando su un ingaggio che sarà sostanzialmente il doppio di quello di questa stagione, quindi di poco oltre quota 3 milioni di euro. Ed, evidentemente, la nuova scadenza sarà il 2027. Tonali, insomma, non raggiungerà il rossonero attualmente più pagato, ovvero Theo Hernandez, ma il balzo sarà comunque significativo e in linea con il “progetto” indicato all’inizio, vale a dire che il centrocampista è destinato ad essere per lungo tempo uno dei pilastri del Diavolo, in ragione anche dei suoi 22 anni. E l’imminente prolungamento non preclude certo a nuovi scatti, soprattutto se il rendimento di Tonali continuasse a mantenere certi elevatissimi standard. La lista dei potenziali rinnovi in casa rossonera, peraltro, è assai lunga: si va da Leao (il più complicato alla luce di una richiesta di 7 milioni di euro) al tandem Bennacer-Kalou, con cui l’accordo sembrava ad un passo, ma gli agenti di entrambi hanno poi alzato l’asticella, fino ad arrivare a Tomori.

Idea Frattesi

Per concludere, il blitz di Riso nella sede rossonera, al di là di Tonali e oltre al destino di Daniel Maldini (il Verona deve prima fare spazio per prenderlo in prestito e ora non è nemmeno più così scontato) è servito per chiedere informazioni sulla situazione di Frattesi, che sembrava destinato alla Roma, ma l’affare ora sembra finito in stand-by. Per il Milan, nel caso, sarebbe un’alternativa a Renato Sanches. In ogni caso, però, servirebbero condizioni particolari per acquistarlo dal Sassuolo, che gli attribuisce una valutazione di 30 milioni: in sostanza una formula alla “Locatelli”. Quello di ieri, comunque, è stato un primo approccio. Se ne riparlerà soprattutto se Renato Sanches dovesse finire al Paris Saint-Germain.

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