Pagina 1 | Terracciano, Milan in attesa dei saldi

Dopo aver riportato alla base Matteo Gabbia, il Milan prosegue nella ricerca di un difensore per fronteggiare l’assenza di molti titolari. È in corso una trattativa con l’Hellas Verona per il 20enne italiano Filippo Terracciano. Non c’è ancora l’intesa sulle cifre tra i due club, ma si lavora per trovare un punto d’incontro. Al momento il Verona chiede attorno ai 6-7 milioni, cifra giudicata troppo alta dalla dirigenza milanista. C’è invece un accordo di massima tra il giocatore e la squadra rossonera, trovato qualche giorno fa quando il suo agente ha incontrato i manager del Milan in sede. Terracciano piace perché è un jolly, può giocare su entrambe le fasce, anche a centrocampo, e sarebbe utile al Milan pure per le liste. Ecco perché si continuerà a parlare. Tuttavia il club di via Aldo Rossi sta riflettendo pure su Alex Jimenez, talento spagnolo della Primavera che ha fatto l’esordio in Coppa Italia contro il Cagliari ed è stato uno dei migliori in campo. L’idea è quella di valorizzare un prodotto interno, in questo modo il club potrebbe risparmiare risorse e non cercare nuovi giocatori nello stesso ruolo. Per Jimenez, inoltre, l’intenzione del Milan è di riscattarlo dal Real Madrid per cinque milioni, anche se la società spagnola ha sempre facoltà di esercitare un contro riscatto. Si allontana invece l’ipotesi Juan Miranda del Real Betis dopo l’abolizione del Decreto Crescita.


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Milan, l'osservato speciale

Il Milan per la difesa monitora con grande interesse pure il francese Lilian Brassier del Brest. La cifra chiesta è di circa dieci milioni di euro e in queste ore ci sono stati nuovi aggiornamenti tra le parti. Il Milan lo vuole prendere perché si tratta di un centrale di piede mancino, proprio il profilo che cerca il club sul mercato. Ma c’è una forte concorrenza da parte del Monaco e del Porto. Trattativa non semplice per Moncada e D’Ottavio. Dalla Germania invece si è vociferato di un assalto del Bayern Monaco per Fikayo Tomori. Il centrale inglese, attualmente infortunato, non si muoverà nel mercato di gennaio. Per il Milan è incedibile e non ascolterà proposte fino a giugno. In attacco, se Jovic dovesse confermarsi su questi livelli, la dirigenza potrebbe anche non intervenire e rimandare l’investimento all’estate. 


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Il ritorno di Gabbia

Ieri per la prima volta si è allenato in gruppo, dopo il ritorno da Villarreal, il difensore Matteo Gabbia. Ai canali del club si è detto felicissimo di aver anticipato di sei mesi il ritorno nella squadra per cui ha sempre fatto il tifo: «È stato tutto abbastanza veloce. In pochissimo tempo sono tornato, ma per certi versi e come se non fossi mai andato via - ha raccontato il difensore - Ho sempre mantenuto un rapporto con i miei compagni e con tutte le persone dello staff. Rivederli e riiniziare a lavorare con loro è un qualcosa di bellissimo e adesso me lo godo fino in fondo». Gabbia è già pronto per la convocazione e domenica potrebbe già tornare in campo nella trasferta di Empoli: «Mi sono sempre allenato bene e ho cercato di migliorarmi ogni giorno anche in Spagna per essere il miglior giocatore possibile. Conosco l'ambiente, conosco i compagni, conosco il mister: questi giorni di allenamento mi rinfrescheranno la memoria su quello che c'è da fare».


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Dopo aver riportato alla base Matteo Gabbia, il Milan prosegue nella ricerca di un difensore per fronteggiare l’assenza di molti titolari. È in corso una trattativa con l’Hellas Verona per il 20enne italiano Filippo Terracciano. Non c’è ancora l’intesa sulle cifre tra i due club, ma si lavora per trovare un punto d’incontro. Al momento il Verona chiede attorno ai 6-7 milioni, cifra giudicata troppo alta dalla dirigenza milanista. C’è invece un accordo di massima tra il giocatore e la squadra rossonera, trovato qualche giorno fa quando il suo agente ha incontrato i manager del Milan in sede. Terracciano piace perché è un jolly, può giocare su entrambe le fasce, anche a centrocampo, e sarebbe utile al Milan pure per le liste. Ecco perché si continuerà a parlare. Tuttavia il club di via Aldo Rossi sta riflettendo pure su Alex Jimenez, talento spagnolo della Primavera che ha fatto l’esordio in Coppa Italia contro il Cagliari ed è stato uno dei migliori in campo. L’idea è quella di valorizzare un prodotto interno, in questo modo il club potrebbe risparmiare risorse e non cercare nuovi giocatori nello stesso ruolo. Per Jimenez, inoltre, l’intenzione del Milan è di riscattarlo dal Real Madrid per cinque milioni, anche se la società spagnola ha sempre facoltà di esercitare un contro riscatto. Si allontana invece l’ipotesi Juan Miranda del Real Betis dopo l’abolizione del Decreto Crescita.


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