Milan, un centrale last-minute per Pioli

Sul tavolo i nomi di Chalobah e Nianzou. Abbandonata la pista Demiral: ingaggio alto da oltre dieci milioni di euro
Antonio Vitiello
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Nelle ultime ore di mercato il Milan valuterà se concludere una delle tante operazioni di prestito imbastite nei giorni scorsi, oppure concludere il mercato di gennaio senza un ultimo rinforzo. Una situazione che ricorda un po’ gli ultimi giorni del mercato estivo quando i rossoneri chiusero l’affare Luka Jovic a due ore dalla conclusione del mercato. C’è tempo fino alle ore 20.00 di stasera ma la sensazione generale è che il Milan possa anche non procedere con un altro innesto. A inizio mese è tornato alla base Matteo Gabbia dopo sei mesi di prestito al Villarreal, e sta reggendo la difesa insieme a Kjaer. L’unico acquisto, fatto a titolo definitivo per 4,5 milioni, è Filippo Terracciano dall’Hellas Verona. A detta di Stefano Pioli il Milan ha lavorato tutto il mese per acquistare sia un difensore centrale che un centrocampista, ma il mediano sicuramente non arriverà. Con il rientro di Ismael Bennacer dalla coppa D’Africa i rossoneri non prenderanno un uomo in più in mezzo al campo. Resta solamente l’idea del centrale ma anche qui serve l’occasione giusta. La dirigenza non acquisterà solamente per fare numero, ma cerca l’affare alle giuste condizioni. Ovvero un giocatore che convinca dal punto di vista economico e tecnico, altrimenti rimanderebbe l’acquisto al mercato estivo.

Demiral no, Chalobah e Nianzou le alternative

Sul tavolo di Moncada e D’Ottavio ci sono ancora diversi dossier ma non quello di Demiral. L’ex Juve e Atalanta non verrà al Milan per diversi motivi. In primis per l’ingaggio da oltre dieci milioni di euro che percepisce il 25enne, ma anche per la volontà dell’Al-Ahli di non privarsi del turco. Depennato il nome di Demiral, il club di via Aldo Rossi sta valutando altri nomi. Resiste Chalobah del Chelsea che sta spingendo per andare via e trovare più spazio, e Tanguy Nianzou del Siviglia. In questa ultima giornata di mercato ci sarà la scelta finale. Se nessuno dovesse convincere a pieno allora il club concluderà il mercato senza l’ultimo innesto.

Da Buongiorno a Sesko: i nomi per il futuro

Successivamente il Milan lavorerà già al mercato estivo per individuare almeno tre rinforzi. Si tratta di un difensore centrale, un centrocampista e una punta. Per la retroguardia l’idea principale per l’estate resta Alessandro Buongiorno del Torino. La richiesta dei granata potrebbe lievitare in questi mesi e si potrebbe scatenare un’asta internazionale. Anche formazioni di Premier League hanno chiesto informazioni sul centrale italiano. Il Milan pensa anche al centrocampo per un innesto davanti alla difesa, ma soprattutto alla punta. In primis si valuterà il rinnovo di Olivier Giroud, che potrebbe anche decidere di lasciare l’Italia per un’ultima esperienza all’estero, ma l’argomento prolungamento verrà valutato in primavera con il Milan. Indipendentemente dal rinnovo del francese il Milan va a caccia della punta. Piace tantissimo Joshua Zirkzee del Bologna, ma anche Jonathan David del Lille, da tempo seguito dalla dirigenza e con un contratto in scadenza al 30 giugno 2025. Il sogno sarebbe Benjamin Sesko del Lipsia, ma la cifra chiesta dai tedeschi potrebbe superare i 50 milioni. Lo sloveno era stato seguito da Moncada e D’Ottavio già quando c’era Maldini in dirigenza ma furono prese altre scelte. Il Milan entro l’estate lavorerà anche ai rinnovi, e tra questi ci sarà pure Jovic, col contratto in scadenza tra qualche mese. L’idea della dirigenza è di prolungare di una stagione sfruttando l’opzione nel contratto.


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