Milan, Jashari lo pagano gli esuberi
Il Milan è pronto a rilanciare per Ardon Jashari. Sono ore cruciali per l’affare dell’estate rossonera, la dirigenza milanista vuole a tutti i costi il centrocampista svizzero, sotto suggerimento del tecnico Massimiliano Allegri, e in queste ore contatterà il Bruges per migliorare la proposta economica. Il Ceo Giorgio Furlani, direttamente da Hong Kong, in coordinamento con il direttore sportivo Igli Tare, modificherà la struttura della proposta economica al club belga. L’ultima proposta recapitata al Bruges nei giorni scorsi era di 32 milioni più bonus, ora il Diavolo sta riflettendo se alzare di 3 milioni la base fissa per toccare quota 35 milioni più bonus. Se dovesse arrivare questo tipo di rilancio, il Bruges potrebbe realmente accettare. La sensazione che filtra anche dall’entourage di Jashari è di ottimismo, ma serve alzare l’offerta e sperare nel via libera dei belgi.
Jashari vuole il Milan: scontro con il Bruges
Fino ad oggi il grande alleato del Milan è sempre stato il giocatore, che ha rifiutato di allenarsi in gruppo e non ha preso parte nemmeno alle amichevoli della formazione belga. Jashari ha svolto esercitazioni in solitaria, tranne un quarto d’ora con la squadra recentemente, ma il suo piano è chiaro. Ha chiesto più volte di essere ceduto, al punto di arrivare allo scontro con il Bruges. Il Milan dopo due mesi di telenovela spera di concludere l’affare entro questo weekend e regalare ad Allegri l’ultimo tassello a centrocampo dopo gli arrivi di Ricci e Modric.
