Jashari vuole solo il Milan: non è convocato

Scorrendo il (non aggiornatissimo) profilo Instagram di Ardon Jashari, i commenti sono quasi tutti dei milanisti: chi si complimenta con lui per la volontà di trasferirsi in rossonero, chi gli fa gli auguri per il 23esimo compleanno festeggiato ieri, chi lo invita a tenere duro in vista di un via libera da casa Bruges. Insomma: lo svizzero viene trattato dalla tifoseria come se fosse un calciatore del Milan a tutti gli effetti. Eppure, oggi il ragazzo farà rientro in Belgio, zona Fiandre Occidentali, dopo aver passato un paio di giorni in Macedonia del Nord per il matrimonio del fratello. Una pausa di festa in un estate tesissima e che, verosimilmente, non ha ancora smesso di regalare ansie e inquietudini. 

Jashari salterà un'altra gara con il Bruges

Il tecnico Nicky Hayen si è ormai arreso alla possibilità di convocare il giocatore: Jashari, con ogni probabilità, non farà parte del gruppo squadra che domani pomeriggio si sposterà a Mechelen per affrontare, alle 20:45, i padroni di casa nella seconda giornata della Jupiler Pro League. Sarà la terza gara ufficiale di fila saltata dal classe 2002: out in Supercoppa di Belgio contro l'Union Saint-Gilloise, out all'esordio casalingo in campionato contro il Genk e out anche domani per la prima trasferta stagionale. E l'andazzo è destinato a rimanere tale. 

Jashari vuole solo il Milan, il Bruges fa muro

Attraverso il suo entourage, infatti, Jashari ha fatto sapere di non voler più giocare per il Bruges. Probabilmente non sarebbe pronto a farlo anche per la sua attuale condizione atletica e fisica, ma non si vogliono correre rischi: in testa, lo svizzero ha solo e soltanto il Milan. E poco importa se il Bruges si sia messo a fare la vendita porta a porta per le strade dell'Inghilterra, proponendo il giocatore, ad un prezzo leggermente superiore all'offerta di 38 milioni di euro complessivi da parte del Milan, a qualche club di Premier League. La sensazione è che la deadline definitiva possa essere dopo i playoff di Champions League che i belgi disputeranno tra 5 e 12 agosto. 

Mercato Milan, gli altri obiettivi

Nel frattempo, il Milan si muove anche su altri fronti. Resta sempre vivo l'interesse per Guela Doué dello Strasburgo, anche se i 30 milioni di euro richiesti dai francesi frenano gli entusiasmi; risulta costosa anche l'alternativa Singo del Monaco. Non si registrano, perciò, passi in avanti. E non è solo una questione economica. La difesa a tre proposta da Allegri nelle prime due uscite stagionali, infatti, impone dei ragionamenti. L'idea di base sulla stagione è quella di proporre generalmente il 4-3-3, ma se il 3-5-2 o il 3-4-3 dovessero dare più garanzie, ecco che il Milan, dal mercato, avrebbe molta più necessità di rinforzare quantitativamente e qualitativamente il pacchetto dei centrali piuttosto che quello degli esterni destri, avendo già in rosa Alexis Saelemaekers e Alex Jimenez. Giovanni Leoni del Parma, ad esempio, piace moltissimo. Se ne parlerà in maniera accurata con Allegri al rientro dalla tournée, previsto per domani.