De Ketelaere, parla il presidente del Leeds: "Avevamo l'accordo con il Bruges"

Intervistato da 'The Athletic' l'imprenditore milanese Andrea Radrizzani, proprietario degli Whites, è tornato sul mancato arrivo in Inghilterra del fantasista belga approdato al Milan
De Ketelaere, parla il presidente del Leeds: "Avevamo l'accordo con il Bruges"
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Forse in pochi lo sanno, ma per assicurarsi Charles De Ketelaere il Milan ha dovuto vincere una sorta di derby. Sì, perché il proprietario del Leeds, la squadra che più di ogni altra ha provato a soffiare il talento belga ai rossoneri, è un imprenditore di Rho.

Leeds, con Radrizzani dalla Championship al 9° posto in Premier

Si tratta di Andrea Radrizzani, dal 2017 alla guida degli Whites che sotto la sua gestione sono tornati in Premier League nel dopo 16 anni di assenza, conquistando poi due salvezze nei campionati successivi. La prima al termine di una brillante annata sotto la guida di Marcelo Bielsa, chiusa al 9° posto, la seconda più sofferta dopo l’esonero del Loco, sostituito dallo statunitense Jesse Marsch.

Radrizzani e il rimpianto per De Ketelaere

Proprio per provare ad assicurare al proprio club una stagione meno sofferta rispetto alla precedente Radrizzani aveva deciso di puntare su De Ketelaere, arrivando anche ad offrire una cifra superiore rispetto a quella proposta al Bruges dal Milan: a fare la differenza è stata però la volontà del giocatore, che ha preferito il fascino del Milan a quello della Premier League. Intervistato da 'The Athletic', Radrizzani ha spiegato alcuni retroscena della trattativa, senza nascondere un pizzico di rimpianto: “Sarebbe stata la nostra ciliegina sulla torta, ma eravamo in competizione con il Milan. Loro hanno vinto il titolo in Italia e faranno la Champions League”.

"Avevamo l'accordo con il Bruges"

Radrizzani ha poi spiegato quale può essere stato il punto di svolta della trattativa, svelando anche che l'intesa economica con il Bruges eea stata trovata: "C'è stato un periodo in cui sapevo che il Milan stava tentennando a causa del cambio di proprietà e ho esitato, ma rimpiango anche di non essere andato in Belgio dieci giorni prima per concludere l'affare. Con il Bruges avevamo l'accordo per 40 milioni di euro. Comunque il fatto che il ragazzo abbia guardato il nostro documentario e che per un periodo sia stato indeciso tra Milan e Leeds mi rende già orgoglioso e mi fa pensare che siamo nella direzione giusta". 

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