Napoli, Olivera firma. Mertens, slitta l’incontro

Raggiunto l’accordo con il Getafe per una spesa totale di 14 milioni. Dries è partito per il Belgio: resta distanza sulla durata del rinnovo
Napoli, Olivera firma. Mertens, slitta l’incontro
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NAPOLIMathias Olivera è il secondo acquisto del Napoli che verrà. Il terzino sinistro. I club hanno colmato l'ultima distanza di un paio di milioni e il Getafe, protagonista di un classico tira e molla di mercato, ha dato a Mathias il placet per partire subito: oggi arriverà a Roma per sottoporsi alle visite mediche e poi firmerà il contratto nel giorno del compleanno di Aurelio De Laurentiis. Il presidente, insomma, s'è regalato e ha regalato a Spalletti il mancino ritenuto necessario, firmando così un altro colpo dopo l'acquisto già annunciato della ventunenne ala sinistra georgiana, Khvicha Kvaratskhelia: le partenze di Insigne e Ghoulam chiudono ufficialmente un'era e una nuova comincerà dopo l'autografo di Mathias. Chi viene e chi va: Mertens, infatti, è partito domenica per il Belgio e dunque la riunione decisiva con DeLa per la questione-rinnovo è stata rimandato. Il presidente avrebbe voluto incontrarlo ieri, ma lui aveva già pianificato il rientro a casa prima di rispondere alla convocazione della Nazionale in vista degli impegni Nations, mentre Dries aveva provato ad anticipare a venerdì, giorno del grande summit di mercato con Giuntoli e Spalletti, e alla fine non se n'è fatto nulla. Almeno per il momento. Il nodo principale? La durata: il club propone un anno a 1,5 milioni a stagione, mentre lui punta a un biennale.  

Mercato Napoli, il colpo Olivera

E allora, l'accelerata. «Abbiamo trovato l'accordo, confermo», dice il presidente del Getafe, Angel Torres, probabilmente convinto a moderare le pretese dell'ultimo periodo - i 20 milioni della clausola rescissoria - dopo la virata del Napoli su altri due profili: l'olandese Wijndal dell'AZ e lo spagnolo dell'Anderlecht, Sergio Gomez. Olivera, ventiquattrenne uruguaiano entrato in pianta stabile nella Celeste, porterà esplosività e forza sulla fascia sinistra: caratteristiche diverse da quelle di Mario Rui, insomma, nonché qualità richieste proprio da Spalletti nel piano di rafforzamento della squadra. Il ds Giuntoli aveva preparato il colpo già a gennaio, ma il Getafe aveva deciso di rimandarne la cessione a fine campionato: un affare da 14 milioni complessivi (12+2), a titolo definitivo. Dopo le visite e la firma fino al 2027 con ingaggio a scalare partendo da 1,5 milioni a stagione, Mathias dovrebbe anche visitare Napoli: fino a venerdì è in vacanza e poi raggiungerà la Nazionale uruguaiana per gli impegni di Nations.  

Napoli, il nodo Mertens

Il Napoli, insomma, presenterà una catena sinistra nuova di zecca: dentro Olivera e Kvaratskhelia e via Insigne e Ghoulam. A parametro zero: la medesima condizione contrattuale di Mertens. Lontano ora 1.500 chilometri: è questa la distanza tra Roma e Lovanio; tra casa sua e casa De Laurentiis. Sia chiaro: nel 2022 non esistono barriere e un incontro tra persone che lavorano insieme da nove stagioni può andare in scena attraverso una videotelefonata, ma il punto chiave è un altro: Spalletti ha indicato anche Dries tra gli uomini da confermare per garantire alla squadra un'altra dose di esperienza, personalità e carisma ma il rinnovo resta in bilico. De Laurentiis, dicevamo, avrebbe voluto incontrarlo ieri, ma il piano ferie ha fatto saltare tutto: domenica, infatti, Mertens è rientrato in aereo con la squadra da Genova, ha incontrato sua moglie Kat e il piccolo Ciro Romeo direttamente all'aeroporto di Capodichino e intorno alle 18.30 è saltato su un jet privato diretto in Belgio. Consapevole dei suoi programmi, però, aveva chiesto di anticipare a venerdì il colloquio, ma il presidente aveva già dato appuntamento a Giuntoli e Spalletti per l'ultimo summit di mercato al gran completo prima della fine del campionato. Non resta che attendere una videotelefonata, insomma, forti del vecchio spot: una telefonata allunga la vita e magari i contratti. Fermo restando la concorrenza: anche in Brasile cominciano a pensare al colpo a parametro zero. 


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