Napoli, in attacco spunta Beto. Bloccato Sirigu

Offerto a Koulibaly un rinnovo di 5 anni a 3 milioni a stagione. Interessa il portoghese dell’Udinese
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NAPOLI - Le certezze del mercato del Napoli, al momento, sono quattro: Insigne e Ghoulam andranno via a parametro zero e al loro posto - e per occupare i loro posti - arrivano il ventunenne georgiano Khvicha Kvaratskhelia e il ventiquattrenne uruguaiano Mathias Olivera. Il resto, beh, sono idee e anche dubbi. Nodi intricati come quello relativo alla conferma di Koulibaly, contratto in scadenza nel 2023 e una valutazione di partenza di 40 milioni di euro. Il suo manager, Fali Ramadani, avrebbe dovuto incontrare il club prima della fine del campionato, ma poi la riunione è stata rimandata: si farà vivo nel momento in cui sarà in possesso di notizie certe e di un'offerta concreta: magari del Barça o del Chelsea, i due club più interessati. Kalidou, però, ha parlato con De Laurentiis dopo la qualificazione in Champions, e dunque dopo la vittoria con il Sassuolo: il presidente gli ha chiesto di restare e dopo quel colloquio è venuto fuori anche l'argomento-rinnovo: il Napoli, impegnato nella missione di abbattere il monte-ingaggi, gli ha proposto un quinquennale da 3 milioni a stagione, ovvero la metà dello stipendio attuale, ma la distanza non sembra colmabile. E ciò significa che Koulibaly, se non arriverà la famosa offerta di cui sopra o se il club riterrà di non cederlo per la gioia di Spalletti, potrebbe restare a scadenza. 

Il bivio Koulibaly

E allora, il bivio: sembra proprio questo lo scenario che Kalidou e il Napoli contemplano, mentre il signor Luciano continua a ribadire l'incredibile importanza che avrebbe la conferma di Koulibaly nell'ottica della prossima stagione. Già, perché il rischio sarebbe proprio questo: un solo campionato, una Champions, una Coppa Italia e via. Ovvero: il suo contratto scadrà il 30 giugno 2023, di rinnovo non se ne parla e a gennaio acquisirebbe lo status di parametro zero com'è già accaduto a Milik, Insigne, Ospina, Ghoulam e Malcuit. L'ingaggio del totem della difesa, al momento, bacia il tetto dei 6 milioni netti, e sebbene Spalletti auspicando un punto d'incontro abbia detto e ripetuto che certi giocatori sono speciali, l'idea ferma della società è limare notevolmente il monte-stipendi. E la proposta di prolungamento pronta per Kalidou rientra proprio in questi parametri: 3 milioni a stagione per 5 anni. La metà precisa. Il Barça e il Chelsea, nel frattempo, restano alla finestra, e a quanto pare anche il Bayern e il Psg hanno chiesto qualche info: valutazione di partenza, 40 milioni.  

Napoli, occhi su Beto dell'Udinese

Anche il Napoli, però, continua a chiedere informazioni. All'Udinese, per esempio: piace Beto, attaccante portoghese di 24 anni che in questa stagione, prima dell'infortunio di aprile, ha sfoderato colpi interessantissimi e gol (11 in campionato, 13 in totale). In attesa di definire una volta per tutte le vicende dei rinnovi di Ospina e Meret, il ds Giuntoli s'è fiondato sul parametro zero Sirigu, 35 anni di esperienza e l'identikit del vice perfetto. Piace anche Gollini, rientrato all'Atalanta dopo un anno di prestito al Tottenham.


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