Calcio Mercato Napoli

Il ds Giuntoli sta proseguendo nel lavoro di diplomazia per convincere il Brighton. Poi verrà il tempo delle riflessioni

NAPOLI -&nbsp;De Laurentiis si era gi&agrave; cautelato in caso di mancata risposta di Ospina. Aveva corteggiato Meret spiegandogli che sarebbe stata la prima scelta per la porta e proponendogli un rinnovo che adesso va solo formalizzato. Il mercato del Napoli, di calma apparente, sta per arricchirsi di nuovi sussulti. Oltre alla firma del portiere, che si legher&agrave; al Napoli fino al 2027 prolungando di

Da Deulofeu a Nandez passando per il Cholito Simeone, ecco chi va e chi arriva. La lista di Giuntoli per Spalletti


Napoli, tutti gli obiettivi di mercato: i nomi in entrata e uscita

A pochi giorni dal raduno sono tante le voci di mercato sulla squadra azzurra: non ci saranno più Ospina, Ghoulam, Insigne e (forse) Mertens, ma sono già stati acquistati Olivera e Kvaratskhelia. Caldissimi i nomi di Sirigu, Ostigard e Deulofeu. Questa è la squadra che potrebbe avere a disposizione l'allenatore (con le possibili alternative) schierata con il consueto 4-2-3-1


Spalletti riparte così: la nuova formazione del Napoli

Il Comandante sarà il nuovo capitano degli azzurri e solo per lui il presidente De Laurentiis è pronto a rivedere il tetto


NAPOLI -&nbsp;La storia &egrave; semplice: nel Napoli non esistono incedibili e intoccabili al prezzo giusto e la linea intrapresa sin dalla cessione natalizia di Manolas e dal divorzio con Insigne datato gennaio, in largo anticipo rispetto al famigerato 30 giugno degli svincolati - ieri - &egrave; ridurre il monte ingaggi. E ancora, altra legge: si compra quando si vende e il ds Giuntoli l&#39;ha mandata gi&ugrave; a memoria tra dribbling, slalom e ottime giocate d&#39;anticipo; ma quando si parla di una regola, da che mondo &egrave; mondo e compreso quello azzurro, esiste sempre l&#39;eccezione. S&igrave;: e quella di De Laurentiis si chiama Kalidou Koulibaly. Il Comandante, il nuovo capitano, il totem della squadra e poi anche l&#39;uomo per il quale Spalletti si &egrave; gi&agrave; virtualmente incatenato un anno fa: per lui &egrave; incedibile, intoccabile, imprescindibile, basilare, fondamentale e chiss&agrave; cos&#39;altro. &laquo;&Egrave; uno speciale&raquo;, disse il signor Luciano prima e dopo la fine del campionato, confermando il motivo per cui quando si parla di Kalidou servono numerosi aggettivi. Ecco, lui &egrave; lo Special One tinto d&#39;azzurro (Mou non si arrabbier&agrave; del prestito senza riscatto): ed &egrave; per questo che DeLa, pur non arrivando a confermare in toto i 6 milioni pi&ugrave; bonus di uno stipendio valido fino al prossimo 30 giugno sarebbe disposto a un ritocco importante rispetto alla prima proposta gi&agrave; rifiutata per convincerlo a rinnovare. Per cinque anni. Magari ne parleranno in ritiro. Magari prima che il Bar&ccedil;a confezioni l&#39;offerta annunciata per&ograve; mai recapitata o il Chelsea irrompa sulla scena dal fumo di Londra.&nbsp;&nbsp;

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<h2>Napoli, operazione ingaggi</h2>

E allora, tutto su KK. l&#39;involontario rivoluzionario di una rivoluzione annunciata: il Napoli ha preso a picconate il monte-ingaggi fedele alle necessit&agrave; dei tempi e in un clic s&#39;&egrave; scrollato di dosso i 4,2 milioni dello stipendio di Manolas, ceduto a dicembre all&#39;Olympiakos; i 5 milioni di Insigne, l&#39;ex capitano e unico figlio della citt&agrave; che ha rinunciato a un quadriennale da 3,5 milioni di euro a stagione e ha scelto Toronto; i 4,5 milioni pi&ugrave; 500mila euro di bonus di Mertens, da ieri ufficialmente svincolato; i 3,5 milioni di Ghoulam, che aggiungendo la porzione annuale di una serie di bonus (a cominciare da quello alla firma del rinnovo del 2017) &egrave; arrivato a superare anche i 6 milioni. E ancora: Ospina, 1,8 milioni; Malcuit: 1,2 milioni; e Tuanzebe: 800 mila euro. Considerando i pesi leggeri degli ingaggi dei nuovi acquisti Olivera e Kvaratskhelia - intorno ai 3 milioni lordi - &egrave; possibile dire che il monte ingaggi azzurro &egrave; diminuito di 21 milioni netti; oltre 40 lordi.&nbsp;&nbsp;

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<h2>Napoli, all in per Koulibaly</h2>

Un preambolo articolato, ma anche necessario a spiegare perch&eacute; Koulibaly &egrave; considerato rivoluzionario all&#39;interno della rivoluzione: per lui, e soltanto per lui, De Laurentiis &egrave; disposto a una deroga. A sfondare il tetto. Tanto da offrire un rinnovo quinquennale che, dopo una prima proposta sussurrata direttamente a Kalidou prima della fine del campionato e poi scartata, potrebbe non essere troppo lontano dallo stipendio attuale. Con il suo manager Fali Ramadani &egrave; andato in scena un contatto telefonico ma la storia &egrave; piuttosto chiara: il Napoli vorrebbe prolungare il contratto datato 2023 e ci riprover&agrave;, ma se alla fine non arriveranno l&#39;accordo e neanche offerte almeno vicine ai 40 milioni di euro che rappresentano la valutazione di partenza del club, allora il capitano potrebbe cominciare la stagione a scadenza. E sia chiaro: per lui non soffierebbero i venti di tribune paventati per Fabian e Ounas. No: lui &egrave; uno speciale, dicevamo.&nbsp;&nbsp;

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Koulibaly unica eccezione del Napoli: pronto rinnovo e fascia da capitano

Il difensore senegalese - al quale sarà fatta presto una nuova proposta e che attualmente guadagna 6 milioni annui - sarebbe l'unica eccezione nella logica di alleggerimento del monte stipendi del club di De Laurentiis: ecco quelli che sono stati tagliati finora


Napoli, 21 milioni d'ingaggi risparmiati per Koulibaly

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Napoli, prima Ostigard e poi le cessioni

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