Il Napoli e il sogno Dybala: cosa deve succedere perché diventi reale

Dalle dichiarazioni del ds Giuntoli a quelle del vicepresidente: il mercato azzurro s'è infiammato all'improvviso
DYBALA (Argentina/Roma)© Getty Images
Fabio Mandarini
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DIMARO FOLGARIDA- Il mercato del Napoli s'è infiammato all'improvviso: dalle dichiarazioni del ds Giuntoli di ieri sera a quelle del vicepresidente Edo De Laurentiis di questa mattina. Dimaro capitale degli affari e dei sogni tinti d'azzurro, ma anche sede di un ritiro che presto abbraccerà i reduci delle Nazionali e il presidente Aurelio De Laurentiis, rientrato dagli States e pronto a raggiungere la squadra tra martedì e mercoledì. Nel frattempo, dicevamo, a scaldare l'ambiente ci ha pensato suo figlio Edo: "A Mertens abbiamo offerto 2,5 milioni netti: credo che accetterà". E ancora: "Dybala? Le vie del Signore sono infinite".

L'attesa

E allora, flash di mercato. E sogni, soprattutto uno: Paulo la Joya accende la fantasia ma anche i calcolatori, gli uomini dei bilanci e dei conti: le richieste sono elevate, 7 milioni bonus compresi, e Giuntoli è stato chiarissimo: "E' fuori dalla nostra portata". Ma sognare non costa, si sa, e così se i rinnovi di Koulibaly e Mertens non dovessero concretizzarsi allora il Napoli potrebbe valutare e riflettere. "Chi lo sa, le vie del Signore...", eccetera. Su Dries, invece, De Laurentiis jr è più preciso: "Gli abbiamo offerto una cifra importante: per me accetterà. Napoli gli ha dato molto e potrà dargli ancora parecchio. Bisogna essere positivi per attirare positività". Su Deulofeu: "Lavoriamo sott'acqua per costruire la rosa più competitiva possibile". Fermo restando Koulibaly: "Confermarlo come giocatore e poi come dirigente è la cosa più importante al mondo, ma non posso entrare nella sua testa".


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