Napoli, Kim è ok. Ma occhio alla Lazio: è piombata su Mertens

Eugenio Albarella, affermato preparatore atletico e già braccio destro di Zaccheroni ai tempi dell'avventura giapponese, non ha dubbi: "Kim può diventare l'erede di Koulibaly". Intanto il club biancoceleste è in pressing su Dries: Lotito ha fiutato l'affare. Può il Napoli rimanere a guardare?
Napoli, Kim è ok. Ma occhio alla Lazio: è piombata su Mertens
Xavier Jacobelli
3 min
Tagsnapoli

Il Napoli ha scelto il sostituto di Kalidou Koulibaly: è Kim Min-Jae, 25 anni, nazionale sudcoreano, difensore centrale del Fenerbahce che da giorni non si allena più con la squadra turca perché ha accettato la proposta del club partenopeo. Eugenio Albarella, affermato preparatore atletico, già braccio destro di Alberto Zaccheroni ai tempi della brillante avventura giapponese del tecnico romagnolo e proofndo conoscitore del calcio asiaticio, ha pochi dubbi: "Considerato ciò che il mercato offre Napoli in questo momento, penso che Kim sia la soluzione migliore - ha dichiarato a Radio Marte - Questo giocatore ha grandi margini di migiloramernto, è bravo tecnicamente, calcia con destro e sinistro, è fortissimo di testa e ha rapidità. Non dico che possa essere da subito l'erede di Koulibaly, ma ha tutti i numeri per poterlo diventare. In Asia, i coreani vengono calcisticamente considerati come gli argentini, perché hanno la garra, cioè grinta e spirito combattivo. Kim a Napoli farà sicuramente bene"

Lazio e Mertens

Nei piani del Napoli, l'ingaggio del nazionale sudcoreano è destinato a colmare, o quantomeno a cercare di riempire la voragine aperta dalla cessione di Koulibaly al Chelsea. Le cronache di Dimaro hanno registrato la contestazione a De Laurentiis, riportando alla memoria ciò che accadde quando Higuain fu ceduto alla Juventus. I bilanci di mercato si tracceranno la sera del 1° settembre, ma è oggettivamente indubbio che le partenze di Insigne, Ospina, Mertens e Koulibaly abbiano indebolito la squadra piazzatasi terza nell'ultimo campionato e capace di qualificarsi alla Champions League. La domanda è: possibile che non ci siano margini di riavvicinamento fra il Napoli e Mertens? Possibile che i 148 gol del belga in maglia partenopea non vengano più tenuti in considerazione? Se Mertens tornasse a disposizione di Spalletti, ADL riguadagnerebbe molti punti alla borsa dei tifosi. Intanto, la Lazio è andata in forte pressing su Mertens, fiutando l'affare. Se Mertens diventasse biancoceleste, difficilmente i tifosi del Napoli perdonerebbero chi l'ha lasciato andare. O no?


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