Napoli, ecco Le Normand: tempi da regista, tackle da duro

L’identikit del nuovo alfiere della Spagna. Bagni: "Rapido, veloce, imposta  Sarebbe un super acquisto"
Napoli, ecco Le Normand: tempi da regista, tackle da duro© LAPRESSE
Fabio Tarantino
4 min

Ha scelto la Spagna, poteva chiamarlo la Francia, ha cominciato presto a sedurre occhi indiscreti che si sono accorti di lui tra tanti. Robin Le Normand, 26 anni, difensore della Real Sociedad, è un giocatore elegante, un centrale moderno, ha piedi da centrocampista e una stazza fisica notevole, 187 centimetri di praticità e senso della posizione. Il Napoli l’ha individuato da tempo e non è difficile comprendere i motivi alla base di un interesse coerente con la filosofia che fu di Spalletti e che, dal prossimo anno, sarà di Garcia: per inseguire la bellezza, un’idea di calcio costruttiva, votata al divertimento, occorre anche fidarsi dei difensori.

Il profilo di Le Normand

Le Normand ha tutte le caratteristiche del classico «regista difensivo», lo sa bene Salvatore Bagni, uno scudetto vinto a Napoli nel 1987, grande esperto di calcio internazionale, folgorato - come tutti - dalle qualità di un difensore d’altri tempi, a guardarlo giocare, eppure attualissimo: «Sa fare tutto e lo sa fare bene con un piede fenomenale. Le Normand sa giocare a calcio, imposta da dietro, ha ottimo senso della posizione, è abbastanza veloce, ha fisicità e tanta qualità, proprio come Kim». Non è casuale il paragone col difensore coreano, nella ricerca al suo erede il Napoli valuta profili simili, per caratteristiche, potendo tornare a contare su un colosso che non faccia leva solo sulla propria fisicità. Bagni sottolinea: «Le Normand ha proprio questa pecularietà, sa essere anche rapido considerando la sua altezza. È il classico regista difensivo, come tutti gli spagnoli è un centrale che sa essere moderno, al quale puoi chiedere anche di impostare. Sarebbe un grande colpo anche se la clausola rescissoria è davvero alta».

Le Normand, la crescita 

Le Normand è nato a Pabu, in Bretagna, per questo poteva giocare per la Francia, alla fine l’ha convocato De La Fuente (a maggio ha ottenuto la cittadinanza spagnola) che per lui ha speso parole d’elogio che sanno di promettente sentenza: «Robin ha statistiche oggettivamente eccezionali, prevedo per lui un futuro fantastico». Ha fatto il suo esordio pochi giorni fa in Nations League contro l’Italia, nella sua Spagna si è sistemato al centro della difesa accanto a Laporte. Si è sentito a casa, in tutti i sensi, protetto dai suoi 187 centimetri coi quali va in giro a caccia di avversari e di palloni, perché ne gioca tanti e ne spreca pochi. Nell’ultimo campionato, nelle classifiche di riferimento della Liga, è risultato tra i centrali più attivi palla al piede appena dietro Pau Torres e Militao - tra gli altri - per passaggi completati e precisione nel tocco. Le Normand è una bandiera della Real Sociedad, ha raccolto 129 presenze con 3 gol all’attivo, ha ancora margini di crescita e il Napoli lo sa, per questo non ha mai smesso di seguirlo annotando dettagli e progressi della sua carriera.


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