Il Napoli alza la posta per Gabri Veiga: la cifra per la chiusura dell'affare

I 40 milioni della clausola sono una cifra esagerata per De Laurentiis che ha l'ok del giocatore: l'intesa con il Celta è più vicina
Il Napoli alza la posta per Gabri Veiga: la cifra per la chiusura dell'affare© Getty Images
Antonio Giordano
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C’è un tempo moderatamente sufficiente dinnanzi a sé per sentirsi ottimisti e poi c’è anche la volontà che induce a crederci: c’è una distanza accettabile tra la domanda (che è racchiusa in una clausola) e l’offerta e c’è dunque, adesso, la sensazione che ogni giorno sia quello buono per pensare che Gabri Veiga (21) prepari completamente le sue valigie e si metta in viaggio verso Napoli. Ci sono, adesso, trenta milioni di buoni motivi per sospettare che accada, lo raccontano le voci di dentro o anche le espressioni, e la differenza, attualmente sta nei bonus, la magìa d’una parola e di soluzioni che cambiano il destino. Meno venti alla chiusura del mercato, con il Chelsea e il Liverpool che si sono dileguati o magari si sono presi una pausa di riflessione, il Napoli può permettersi di rilanciare in tranquillità: è partito da ventotto milioni di euro, si è già spinto a trenta, ha saputo direttamente dal Celta che esiste il desiderio di concludere, pure per accontentare il fantasista, ma viene richiesto un ulteriore sforzo. Quaranta milioni di euro vengono ritenuti un prezzo lievemente esagerato, Adl sembra intenzionato a toccare (al massimo), quota trentacinque - e sarebbero trenta più bonus - e però intanto ha incassato il sì del ragazzo, ne ha colto l’entusiasmo per poter vivere la Champions ed ha intuito che un indizio stavolta può essere la prova sufficiente per andare all’assalto.

Il Napoli deve prima cedere

Ma prima, in certi casi va così, il Napoli deve cedere e dunque incassare e Zielinski, che sembrava pronto a decollare per Gedda, non ha ancora deciso: l’offerta dell’Al-Ahli va concretizzata, per congedarsi dal trequartista - dopo otto anni ricchi della sua eleganza - sono indispensabili i trenta milioni promessi ad Adl ed i trentasei, per un triennale, che andrebbero al calciatore, ancora tormentato. E quando l’incartamento sarà arrivato e l’affare si potrà definire concluso, solo a quel punto il Napoli si sentirà libero di richiamare il Celta Vigo, con il quale però il dialogo rimane aperto, per limare le distanze e spingersi per avvicinarsi fino a toccarsi. Veiga è attratto magneticamente dall’idea di concedersi un calcio nuovo, di andare in giro in Europa ed assaporare la Champions, di conoscere l’atmosfera d’una città che gli è nota e nella quale gioca Lobotka, che a Vigo ha giocato per tre anni e che per i giovanotti del Celta B è stato riferimento.

Napoli, i soldi

Perché il bilancio, una regola di vita, merita la massima attenzione: Veiga è un profilo alto, ha un futuro davanti a sé, rappresenta un investimento di fascia molto alta ed è pure un omologo di Zielinski o comunque un centrocampista che in qualche modo a lui si avvicina. Nel processo di silenzioso cambiamento - via Ndombele (26) che è rientrato al Tottenham ed è arrivato Cajuste (24) - l’avvicendamento tra lo spagnolo e il polacco finirebbe per rinfrescare l’organico in età e abbasserebbe anche sensibilmente il monte ingaggi: e però tutto ciò non può prescindere dall’addio dell’uno affinché il Napoli poi possa dare il benvenuto all’altro. Il mercato non garantisce certezze, però stavolta - sotto voce - c’è chi si sbilancia....


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