Osimhen e la sfida al Camerun di Anguissa in Coppa d'Africa
Osimhen, insomma, ha ben chiari nella mente i suoi piani. Li accenna, cioè spiega di aver già scelto lucidamente le mosse del futuro, però li tiene per sé. Li conserva, li blinda e così sia. E però, contestualmente, spiega anche di aver firmato un nuovo accordo con il Napoli, la squadra che non vede l’ora di riabbracciarlo e che lui riabbraccerà al tramonto dell’esperienza in Coppa d’Africa, in Costa d’Avorio, dove sabato con la Nigeria, agli ottavi, sfiderà il Camerun di Frank, di Anguissa: una sfida tra amici molto azzurra allo stadio Felix Houphouët-Boigny di Abidjan.
Osimhen e la maxi-clausola rescissoria: le cifre
Il nuovo contratto, dicevamo, rappresenta il vero spartiacque di questa storia. La traccia di presente e passato che va oltre i tarocchi e le letture del futuro: Osi ha firmato fino al 2026, un anno in più rispetto alla scadenza precedente, allontanando così il pericolo di svincolarsi a zero il prossimo gennaio. È un fatto, una realtà. Come lo è la corte dei club inglesi, e mica soltanto quelli: un’estate fa è finito sui taccuini del Psg, del Bayern e anche del Real. Osimhen, 25 anni, è stato e sarà un uomo mercato fino a quando continuerà a brillare, a spaccare difese, a segnare con il Napoli e con la Nigeria: inevitabile, è il destino dei grandi. Ma Victor è anche un giocatore legato al Napoli fino al 2026 con un contratto fornito di una maxi clausola rescissoria, compresa tra 120 e 130 milioni di euro. Un’enormità. Il futuro non è scritto - come sempre nel calcio - ma Osi sa cosa fare. «Ho già scelto, è già deciso». E si vedrà.