Il Psg accelera per Osimhen, ma la clausola è ancora lontana

La punta del Napoli verso Parigi, il valore fisso è di 130 milioni. Il club di Al-Khelaifi arriva fino a 90...
Il Psg accelera per Osimhen, ma la clausola è ancora lontana© FOTO MOSCA
Fabio Mandarini
4 min
NAPOLI - Il Psg si avvicina a Victor Osimhen. Però a piccoli passi, considerando le proporzioni, le intenzioni iniziali e il valore della clausola rescissoria inserita nel contratto del giocatore. I primi contatti, comunque, sono partiti, con una previsione di spesa che per il momento non si avvicina ai 130 milioni dell’escape: il club di Al-Khelaifi, per ora, sarebbe intenzionato a investire più o meno 90 milioni di euro tra base fissa e bonus. Quaranta milioni meno dell’opzione da accendere per liberare Victor, davanti al suo consenso, senza possibilità di opposizione del Napoli. Una storia destinata a proseguire e ad arricchirsi di altri capitoli, nuovi pretendenti, magari colpi di scena: Osi è corteggiato anche in Premier, con il Chelsea in prima fila e lo United e l’Arsenal che seguono a ruota. Ma certe posizioni di classifica rappresentano un notevole ostacolo: i Blues sono noni, a 16 punti dalla zona Champions, mentre il Manchester è sesto a -11.  

I rapporti tra il Psg e il Napoli: tutti gli affari

Nel frattempo, Nasser lavora. Forte anche di un rapporto consolidato con De Laurentiis: negli anni hanno viaggiato da Napoli in direzione Parigi prima Lavezzi, poi Cavani e infine Fabian Ruiz nell’estate precedente allo scudetto. Per un pelo è scappato via il quarto affare, ancora alla vigilia del trionfo: Keylor Navas in azzurro. Il Psg acquistò i due attaccanti accendendo proprio la clausola rescissoria, 31 milioni per il Pocho nel 2012 e 64 per il Matador nel 2013, mentre Fabian è stato preso versando 23 milioni: la somma di tutti e tre non copre il valore della clausola di Osimhen, uomo valutato 130 milioni di euro e soltanto per l’estero.  

Napoli, il valore di Osimhen

De Laurentiis, per il suo centravanti, non è intenzionato a fare sconti. O comunque non chissà quali e quanti: se Osi non andrà via per l’importo della clausola, la sua dovrà essere una cessione record. E ciò significa che 90 milioni non basteranno: si vedrà, si tratterà, la storia è soltanto al prologo e il grande giro dei centravati d’Europa non è ancora partito. In Premier, dicevamo, Osi annovera estimatori di lunga data: il Chelsea ci aveva provato anche un anno fa, ha intenzione di riprovarci ma al di là delle problematiche di classifica deve anche realizzare ingenti cessioni per soddisfare i parametri del fairplay ed evitare sanzioni in Premier; lo United alla fine investì su Hojlund; l’Arsenal osserva. E così, a conti fatti, toccò sempre al Psg fare la mossa più concreta nell’estate 2023: offrì 150 milioni, ma De Laurentiis rifiutò. Era il periodo del duecentino. Osimhen, tra l’altro, è molto legato a Parigi, alla città: ci va spesso, ha amici, affetti e non solo. È un ambiente che conosce perfettamente, anche dal punto di vista del calcio: è proprio in Ligue 1 che giocava quando nel 2020 lo acquistò il Napoli. All’epoca era del Lilla. Ed erano altri tempi: sono trascorsi anni e sono successe tante cose. E tanti sono stati anche i gol: l’ultimo domenica scorsa a Monza, volando a 223 centimetri da terra fino a dare il cinque al cielo. Un gesto atletico fenomenale, l’ennesimo. Del resto, è un centravanti speciale. Valutato come uno speciale: lo sanno tutti, da Napoli a Parigi.  

© RIPRODUZIONE RISERVATA