Kvaratskhelia, il Psg va all'attacco ma il Napoli offre il rinnovo e la 7

I parigini offrono 100 milioni per il fantasista azzurro, considerato l'erede ideale di Mbappé: tutti i dettagli
Davide Palliggiano
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NAPOLI - Parigi chiama, Kylian Mbappé ormai è andato e c’è la maglia numero 7 da riconsegnare. Numero impegnativo, pesantissimo, il preferito da Khvicha Kvaratskhelia, cresciuto a pane e Cristiano Ronaldo. Quella maglia, se vuole, può prendersela anche al Napoli dalla prossima stagione, quella della rivoluzione. Era di Elmas quando è arrivato e per questo scelse la 77. Ora che il nordmacedone non c’è più, può farla sua. Non desidera altro, Antonio Conte. Non fa una piega De Laurentiis, che vuole tenerlo e far ripartire il Napoli da Kvara. Del resto, il contratto parla chiaro: la scadenza è nel 2027. Una data lontanissima per poter accettare offerte che valgano meno di quanto lo valuti il suo presidente, non avvezzo a fare sconti.

Il Psg ha scelto Kvaratskhelia come erede di Mbappé

Eppure, dopo due anni in doppia cifra, che si presentasse qualcuno alle porte del Napoli era inevitabile. Qualcuno, tra l’altro, che da queste parti ha già pescato in passato più volte: Lavezzi e l’anno dopo Cavani, poi Fabian Ruiz, provandoci in mezzo anche per Allan. Tra Al Khelaifi e De Laurentiis, insomma, c’è un bel rapporto, più che cordiale. L’emiro del Qatar ha messo nelle mani del presidente del Psg una bella somma da spendere nel mercato estivo per rinforzare la squadra e tentare ancora una volta la scalata alla Champions. Una parte di questa cifra è destinata a un attaccante, che l'allenatore Luis Enrique e il ds Luis Campos hanno individuato nel georgiano del Napoli. Vogliono affidargli l’eredità di Kylian da portare sulle spalle e, perché no, la maglia numero 7, un peso enorme per chiunque arriverà a prendere il posto del fenomeno di Bondy, pronto a vestirsi di blanco Madrid. Kvara, come Mbappé, adora giocare a sinistra, dove prima dell'arrivo dell'asturiano aveva sempre agito il francese. Ma il georgiano può anche accentrarsi, giocare più vicino alla prima punta e scambiare, come sarebbe nelle idee di Antonio Conte. Un po’ come faceva Eden Hazard nel 3-4-2-1 con cui l’italiano metteva in campo il Chelsea durante i suoi anni in “Blue”.

Dal Psg 100 milioni per Kvaratskhelia, ma il Napoli punta al rinnovo

Khvicha insomma non si tocca nelle idee dell’allenatore in pectore, che in questi giorni di trattative ha messo la permanenza del giocatore tra le sue priorità. L’offerta però è ghiotta, inutile girarci attorno: 100 milioni. Una cifra tonda che farebbe tentennare chiunque. Il Napoli non ha cambiato idea e vuole comunque rinnovargli il contratto: nelle scorse settimane ci sono state discussioni con il suo agente, Mamuka Jugeli, c he non ha mai fatto drammi o alzato la voce. Sa che sarà il club a decidere i prossimi passi del suo assistito, che con un contratto ancora così lungo non può chiedere la luna, ma magari un rinnovo, un ritocco all’ingaggio verso l’alto e l’inserimento della clausola rescissoria, che ora inevitabilmente sarà superiore ai 100 milioni di euro offerti dal Paris Saint-Germain. È tutto nelle mani di DeLa, che tra il vendere e il rinnovare, ha anche un’altra opzione: lasciar stare. Ovvero, quello che ha sempre ripetuto: non c’è fretta, la scadenza è lontana. Kvara e il suo agente lo sanno, pure il Psg. L’offerta da 100 milioni non può far altro che salire, a patto che il Napoli sia disposto a trattare.


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