Mercato Roma, Hincapié è più vicino: l'investimento per Mourinho

Per caratteristiche ed età rappresenta un investimento interessante che potrebbe da subito arricchire le opzioni a disposizione del tecnico portoghese: tutti i dettagli
Mercato Roma, Hincapié è più vicino: l'investimento per Mourinho© Getty Images
Roberto Maida
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ROMA - I contatti per Frattesi, lo screening per il difensore. La Roma non muove passi decisi ma almeno si orienta, per capire come intervenire quando lo riterrà opportuno. E’ di ieri l’indiscrezione di un ritorno di fiamma per il centrale mancino Piero Hincapié, ecuadoriano classe 2002 del Bayer Leverkusen, già adocchiato durante la primavera. Per caratteristiche ed età rappresenta un investimento interessante che potrebbe da subito arricchire le opzioni a disposizione di Mourinho. Tanti altri club sono però interessati. Il prezzo del cartellino sfiora i 15 milioni. Se ne riparlerà: in Sudamerica però assicurano che la Roma sia piuttosto convinta nella trattativa con i tedeschi. Del resto per spesa e ingaggio Hincapié sembra più raggiungibile di un altro difensore mancino che gioca in Germania, Ndicka dell’Eintracht, e del francese Lenglet, che il Barcellona non presterà mai alla Roma dopo il caso politico del trofeo Gamper

Frattesi, la situazione

Per Frattesi invece è ripreso il dialogo con il Sassuolo. In giornata è atteso un nuovo contatto con l’a.d. Carnevali. Balla una distanza di valutazioni non banale, circa 7 milioni, che comprendono già la percentuale di rivendita del 30 per cento scalata dal prezzo finale. Ma anche se si avvicinano i saldi estivi, il Sassuolo non sembra disposto a scendere dalla sua richiesta iniziale: 30 milioni, che per la Roma diventerebbero 21. A queste condizioni, nonostante la volontà di Frattesi che ha già un accordo quinquennale con i Friedkin e non vede l’ora di tornare a casa, l’affare non può concludersi. Anche se nella trattativa entrassero due giovani graditi al Sassuolo, Felix e Volpato, escludendo Bove che invece Mourinho preferisce trattenere. Il problema di base è la valutazione del giocatore scelto, che potrebbe scendere con il passare delle settimane. Se così non accadesse, e altri club si affacciassero per comprare Frattesi, la Roma si accontenterebbe del suo 30 per cento e reinvestirebbe quel denaro su un altro centrocampista. 

Mercato Roma, gli esuberi

Ma con il 30 giugno ormai prossimo la questione più urgente è vendere. L’ufficializzazione di Florenzi al Milan (2,5 milioni) sarà propedeutica all’arrivo di Celik (6,8 milioni al Lilla), operazione ormai ultimata. Però non basta. Undici giocatori cercano squadra, senza contare Veretout che Mourinho ha fermato in attesa di un adeguato sostituto. E lasciando da parte Zaniolo, che aspetta l’offerta della Juve o in alternativa il rinnovo del contratto. La Roma spera di sistemare velocemente la cessione di Kluivert, rientrato dal prestito al Nizza: lo vuole il Marsiglia che ha offerto 10 milioni. Diawara, che ha un nuovo procuratore tedesco, ha trovato estimatori in Bundesliga, all’Hertha Berlino. Ma l’offerta di 500.000 euro per il prestito al momento non ha convinto il giocatore. Calafiori è conteso da Cremonese e Salernitana, con il Basilea sullo sfondo. Villar piace al Monza e alla Sampdoria ma per salutare la Roma preferisce tornare in Spagna. Come Carles Perez che sembra destinato al Valencia, un altro dei club in cui l’influenza di Jorge Mendes pesa. Felix infine, oltre che al Sassuolo interessa al Lecce. Ma la Roma, per disfarsene, pretende un trasferimento definitivo e non un prestito. 


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