Mourinho e la Roma, un silenzio che fa rumore: cosa sta succedendo

L’allenatore è arrivato ieri a Fiumicino: "Parlerò solo il 13 agosto". Alla base le inquietudini per il mercato, Tiago Pinto è al lavoro
Mourinho e la Roma, un silenzio che fa rumore: cosa sta succedendo© LAPRESSE
Guido D'Ubaldo e Jacopo Aliprandi
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Mourinho è atterrato a Fiumicino alle 8,30 della sera, quando il sole era ancora caldo e l’autostrada era affollata da chi stava tornando dal mare. Quaranta giorni dopo la vittoria della Conference League lo Special One si rimette al lavoro, il raduno è fissato per domani, dal 12 al 24 agosto la Roma si trasferirà in Portogallo. Dopo un periodo di vacanza, durante il quale ha sempre seguito il mercato della Roma, l’allenatore ha creato attesa per il suo ritorno, postando foto sui social, ribadendo di volere una squadra competitiva. Tiago Pinto, dopo aver messo a segno tre acquisti, è a metà del lavoro. Per centrare l’obiettivo fissato da Mourinho mancano due centrocampisti e poi resta da risolvere l’enigma Zaniolo.

Mourinho non parla: ecco perché

Il tecnico portoghese è arrivato in serata da Londra ed è pronto a rimettersi al lavoro. Con immutato entusiasmo, ripartendo da dove ha finito: dal trionfo di Tirana. Per far vivere ancora certi momenti ai tifosi giallorossi ha bisogno di una squadra competitiva. Vuole riportare la Roma in Champions, ma c’è ancora distanza con Inter, Juventus e Milan. Quando è uscito dal Terminal 3 alle 21,04 ha trovato un autista della Roma e cinque cronisti. Tenuta sportiva, jeans maglietta blu, sneakers, occhiali da vista in testa, molto serio, ha dribblato i giornalisti stoppandoli alla prima domanda: «Parlerò il 13 agosto». Mourinho il comunicatore non ha voluto rilasciare dichiarazioni, rinviando l’incontro con i giornalisti alla vigilia del debutto in campionato a Salerno. Ha salutato e se ne è andato con il suo trolley e con le sue inquietudini.

L'offerta del Milan per Zaniolo

Tiago Pinto porta avanti le trattative in entrata e in uscita. Per Zaniolo la Roma potrebbe scendere a 40 milioni, ma vuole solo cash. Nei colloqui con il Milan si è ipotizzata un’offerta di 30 milioni più Castillejo, ma la Roma non ha accettato. Semmai a Mourinho potrebbe piacere Pobega, 22 anni, centrocampista centrale, del quale però Pioli non vuole assolutamente privarsi. Con il Milan si risentiranno, così come con la Juventus, per Zaniolo la Roma aspetta un’offerta che possa con siderare soddisfacente. Un’offerta che ancora non c’è. In questa settimana riprenderanno i colloqui con il Sassuolo per Frattesi. Volpato è la chiave dell’operazione, Carnevali ha accettato di inserire l’attaccante dopo aver bocciato Felix e aver incassato il no per Bove. C’è ancora distanza, ma l’impressione è che l’affare alla fine si farà soprattutto sulla spinta del giocatore che vuole solo la Roma e non vede l’ora di tornare a casa.

Roma, tanti test: anche l'Ascoli

Mourinho vuole cominciare la stagione per dare continuità alla squadra. Ha ottenuto un grandissimo risultato, riportando a Roma un trofeo che mancava da quattordici anni. Ma sa che per ripetersi bisogna migliorarsi. Era stato chiaro con i Friedkin, subito dopo aver festeggiato insieme il successo europeo. La Roma sta incontrando difficoltà sul mercato, come quasi tutte le altre società. Deve cercare di vendere per poter accontentare Mourinho e la cessione di Zaniolo aiuterebbe a fare cassa per gli acquisti che mancano. Ma ci sono anche quindici giocatori da sistemare, molti dei quali non saranno convocati per il ritiro in Portogallo. Mourinho vuole portare la Roma pronta all’inizio del campionato. La squadra giocherà quasi dieci amichevoli prima del debutto contro la Salernitana. Ne è stata fissata una a Trigoria contro l’Ascoli, a fine mese, di ritorno dal Portogallo e prima di giocare in Israele contro il Tottenham.


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