Roma, non solo Belotti: Mourinho aspetta Zagadou

Lo Special One attende altri due innesti dal mercato: uno è l’ex attaccante del Torino, l’altro l’ex difensore centrale del Dortmund
Roma, non solo Belotti: Mourinho aspetta Zagadou
Roberto Maida
2 min

ROMA - Lo spettacolo comincia, anzi continua. La nuova Roma si presenta all’Olimpico trovandolo come lo aveva lasciato: strapieno. C’è l’esaurito, 65.000 persone, per l’amichevole contro lo Shakhtar Donetsk, che sarà preceduta dalla presentazione ufficiale della squadra e inframmezzata dal concerto del cantautore romanista Blanco. Con Dybala all’esordio davanti ai nuovi tifosi, con Wijnaldum appena arrivato e pronto a migliorare il centrocampo, con Mourinho come capopopolo a rappresentare un’idea trasgressiva. I Friedkin hanno fatto davvero le cose in grande e, a due anni dal loro ingresso nella Roma, puntano in alto: dopo aver vinto la Conference League, e rianimato una bacheca impolverata da 14 anni di nulla, contano di aprire un ciclo di successi.

Una serata speciale

Sarà una serata speciale anche per lo Shakhtar, che il 23 agosto riprenderà il campionato in un Paese martoriato dalla guerra: non è più la squadra-show di matrice brasiliana ma un gruppo giovane che cerca un po’ di normalità. L’incasso della partita sarà interamente devoluto alla popolazione ucraina: un gesto di solidarietà da parte della Roma, sempre molto attenta alla beneficenza.

Prove anti-Salernitana

Mourinho proverà a grandi linee la formazione che ha in testa per l’esordio di Salerno, domenica 14, ma la prossima settimana si aspetta altri due innesti dal mercato: uno sarà Andrea Belotti, svincolato dal Torino, che rinforzerà un attacco stratosferico; l’altro sarà un difensore centrale, un’occasione low cost, probabilmente il mancino francese Zagadou che pure è svincolato dopo l’esperienza al Borussia Dortmund. Con una rosa finalmente completa in tutti i reparti, per qualità e quantità, la Roma si è impossessata del diritto di sognare.


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