ROMA - Il casting è finito, la decisione è stata presa: la Roma è vicinissima a Mady Camara, centrocampista guineano dell’Olympiacos. Classe ‘97, 1.82 di altezza, arriverà nei prossimi giorni in prestito oneroso (1,5 milioni) con diritto di riscatto. Nell’emergenza dettata dall’infortunio di Wijnaldum, per il quale si sta decidendo sull’eventuale intervento chirurgico, la soluzione Camara è stata ritenuta adatta nel rapporto qualità/prezzo. In realtà nei giorni scorsi Tiago Pinto aveva chiesto Nahitan Nandez al Cagliari, che però ha escluso l’ipotesi di un trasferimento temporeaneo. Da qui l’immediata virata sulla Grecia, con l’avallo di Mourinho che ha studiato il giocatore al video. Su Camara c’era anche il Monza, che però si è dovuto arrendere davanti alla comparsa di una squadra più prestigiosa al tavolo delle trattative, oltre al Lilla di Fonseca.
Le caratteristiche di Camara
Si tratta di una mezzala dinamica, che può giocare interno in un centrocampo a tre ma è valido anche in una mediana a due. Non ha una tecnica sopraffina ma è molto abile negli inserimenti. Ricorda il primo Cristante, quello dell’Atalanta, e secondo gli analisti della Roma ha una forza fisica impressionante, che abbinata alla resistenza lo rende un giocatore abbastanza completo. Se cercate le sue referenze sul web, non dovete confonderlo con l’altro Camara della squadra che si chiama Abigou ed è un trequartista del 2001. I due non sono parenti ma sono entrambi guineani.
Camara, addio all’Olympiacos
Camara lascia l’Olympiacos su precisa indicazione del presidente Marinakis, infuriato per la recente eliminazione dai preliminari di Champions. Lo scorso anno per venderlo chiedeva 25 milioni, adesso ha deciso di liberarlo per snellire l’organico e ridurre i costi. Era insomma un’occasione che il mercato offriva negli ultimi giorni. E la Roma la sta cogliendo senza svenarsi.
La carriera di Camara
Cresciuto nel Kaloum Star, una delle principali squadre guineane, è stato scovato nell’estate 2016 dai corsi dell’Ajaccio, che lo hanno tesserato per poche migliaia di euro. Dopo due stagioni nella seconda divisione francese si è trasferito all’Olympiacos, che gli ha immediatamente offerto la vetrina internazionale. Nella prima annata in Grecia, Camara si è fatto apprezzare anche per le doti realizzative: 6 gol in 24 presenze in campionato. Ma anche nella scorsa stagione è stato un perno della squadra, segnando anche il primo gol della carriera in Champions League: al Velodrome contro il Marsiglia.
Tiago Pinto a Istanbul
La trattativa potrebbe essere chiusa già oggi a Istanbul, dove Tiago Pinto è andato ieri (anche) per il sorteggio di Europa League e incontrerà i dirigenti dell’Olympiacos, pure impegnati nello studio della loro coppa. Ieri sera, nel preliminare di Euroleague contro i ciprioti dell’Apollon, Camara non è andato neppure in panchina perché non era stato inserito nell’ultima lista Uefa. Ulteriore conferma di un trasferimento imminente.
Camara, l’alternativa a Wijnaldum
Per Mourinho sarà un supporto in più nella lunga volata verso il Mondiale. A gennaio, se Wijnaldum sarà pronto al rientro, Camara tornerà forse nelle retrovie. A fine stagione poi la Roma valuterà se valga la pena comprarlo o se invece sia meglio restituirlo all’Olympiacos. Questo affare ricorda molto, nell’utilità immediata, la mossa invernale che portò a Trigoria Sergio Oliveira. Non un fenomeno ma un centrocampista di rendimento. Per ora alla Roma basta così.