Roma, sorpresa Karsdorp: prove di tregua

Mercato bloccato: il terzino, titolare contro il Cadice, potrebbe avere un'altra chance
Roma, sorpresa Karsdorp: prove di tregua© ANSA
Jacopo Aliprandi
3 min

INVIATO AD ALBUFEIRA (Portogallo) - La vera sorpresa della partita di ieri contro il Cadice, oltre al pesante risultato, non può che essere la presenza di Rick Karsdorp. Non solo tra i convocati, ma anche tra i titolari della prima amichevole in Algarve. Confermata quindi la tregua con Mourinho, un patto di non belligeranza tra i due per cercare di risanare un rapporto che senza un mercato totalmente in stallo sarebbe stato insanabile. Il “traditore”, come lo aveva definito Mourinho alla fine della gara contro il Sassuolo, è tornato in campo per la prima volta proprio dalla sfida contro i neroverdi, la sua ultima gara giocata con la maglia della Roma

Gli atteggiamenti

Quasi un mese dopo lo Special One ha deciso di riproporlo sulla fascia destra, quattro giorni dopo il suo rientro a Trigoria e una tregua che sa di permanenza nella Roma. Perché il mercato al momento è fermo, e il tecnico ha deciso di dargli una nuova chance ad Albufeira per valutare le sue prestazioni ma soprattutto gli atteggiamenti. Quelli che lo avevano portato a un passo dalla cessione. Mou adesso vuole studiarlo, per questo ha inserito lui tra i titolari e non Celik. Anche se l’olandese è stato a un passo dal non giocare la partita per un pesante intervento di Zaniolo durante il torello di riscaldamento nel pre match: Karsdorp a terra dolorante al ginocchio, tutta la squadra in cerchio attorno a lui, ma dopo qualche minuto il sospiro di sollievo e solo tanto spavento.

Nuova chance

I quarantacinque minuti di Karsdorp non sono stati uno spettacolo, così come tutta la prestazione della squadra, alla prima partita vera dopo tre settimane (volendo considerare quelle in Giappone solo delle sgambate), ma probabilmente Mourinho ne avrà apprezzato proprio l’atteggiamento. Corsa in fase offensiva, giocatore propositivo sia per il supporto all’attacco sia in fase di copertura. Non ha brillato ma non ha neanche sfigurato. Anche perché a differenza degli altri giocatori Karsdorp non si allenava dal 12 novembre, dall’ultimo allenamento prima della sfida contro il Torino che lui aveva saltato preferendo partire per l’Olanda con la famiglia. Un mese lontano da Trigoria, la mancata risposta al raduno dopo le due settimane di vacanza e poi alla tournée giapponese. Il certificato medico per i disagi psicologici e alla fine il rientro a Trigoria con una maxi multa da pagare. Su di lui di erano interessati alcuni club olandesi, francesi e turchi, ma di offerte ufficiali e a titolo definitivo non ne sono arrivate. Così la decisione di non metterlo fuori rosa (anche per non svalutarlo ulteriormente) ma di dargli una nuova occasione. Se questa sarà una nuova ripartenza per Karsdorp è presto per dirlo: Mourinho lo osserverà, poi deciderà se confermarlo ufficialmente nella rosa.


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