Mourinho critica la società anche nell’intervista ai canali ufficiali: “Perché parlo solo io?”

Il tecnico dopo la partita contro il Siviglia non si è risparmiato. Ha criticato l'atteggiamento dei dirigenti che non lo hanno mai sostenuto pubblicamente nelle sue battaglie contro gli arbitri
Mourinho critica la società anche nell’intervista ai canali ufficiali: “Perché parlo solo io?”
Dall’inviato a Budapest Jacopo Aliprandi
1 min

BUDAPEST - José Mourinho vuole di più dalla sua Roma. Vuole di più per farla crescere, per spingerla in alto e riuscire a raggiungere obiettivi ancor più importanti. Così ieri sera dopo la conferenza stampa di fuoco per ribadire ai Friedkin la sua volontà di restare ma pretendendo di più, Mourinho non si è frenato anche nell'intervista ufficiale ai canali ufficiali della Roma. Così quando il giornalista del club gli ha chiesto dell'arbitraggio pessimo di Taylor, Mourinho seccato ha risposto: "Però come sempre tu fai la domanda a me. E come sempre solo io metto la faccia per parlare di questi fatti. Sono un pochino stanco, veramente. Io sono solo allenatore, ma alla fine sono più di questo". 

Mourinho è stanco. Stanco di lottare da solo contro gli arbitri, di dover gestire da solo la comunicazione del club e di dare battaglia in solitaria, senza l'aiuto della società che in questa stagione è rimasta in silenzio, senza sostenere pubblicamente l'allenatore. Mourinho vuole di più dalla società per restare, e lo ha fatto capire chiaramente.


© RIPRODUZIONE RISERVATA