Chi è Kristensen: i segreti dell’esterno vicino alla Roma

Il nazionale danese è vicino ai giallorossi: nato nel '97 e con il vizio del gol, viene dal Leeds come Llorente che resterà un anno in prestito
Chi è Kristensen: i segreti dell’esterno vicino alla Roma© Getty Images
Roberto Maida
5 min

ROMA - Un demone biondo per la fascia destra. La Roma ha messo le mani su Rasmus Nissen Kristensen, esterno destro del Leeds e della nazionale danese. Alto 1.86 per 70 chilogrammi, classe ‘97, è stato agganciato in una rapida e discreta operazione inglese la scorsa settimana, quando Tiago Pinto aveva sfruttato la missione a Londra per trattare Kluivert con il Bournemouth. In quel contesto ha discusso con il Leeds, appena retrocesso in seconda divisione, il rinnovo del prestito di Diego Llorente, che quindi rimarrà per almeno un’altra stagione a Trigoria, e per chiedere anche Kristensen. Non è prevista una conclusione immediata dell’affare, tipo visite e firma e sbarco a Fiumicino. Ma la pista è calda. 

La situazione

Il giocatore ha già dato la disponibilità al trasferimento, conserverà il contratto esistente fino al 2027. E il club, che è controllato dall’italiano Andrea Radrizzani da poco entrato anche nella Sampdoria, ha convenienza a parcheggiare qualche mezzo in una squadra amica dal momento che la discesa dalla Premier League produce effetti tremendi sulle squadre inglesi a causa del crollo dei ricavi. Certi stipendi non sono più gestibili nel campionato chiamato Championship. E così Kristensen, che era stato acquistato nell’estate 2022 dal Salisburgo per 11 milioni, è finito sul mercato. Resta da capire se nell’accordo sia previsto un obbligo di riscatto vincolato a certe condizioni o il semplice diritto di acquisto che la Roma manterrebbe nel giugno 2024. Si stanno appunto discutendo i dettagli dell’intesa. 

Turnover

Difensore molto aggressivo e impetuoso, Rasmussen piaceva alla Roma già quando giocava in Austria. L’estate scorsa anzi era stato in ballottaggio con il turco Celik per il ruolo. Ma la logica dei costi orientò la decisione finale. Ora invece i due potranno fare coppia e alternarsi secondo le necessità di José Mourinho. Sembra invece segnato il percorso di Rick Karsdorp, destinato a lasciare definitivamente la Roma dopo sei anni ondivaghi e altalenanti: evidentemente le scorie della rottura con l’allenatore, che risale allo scorso mese di novembre, unite alla possibilità di guadagnare denaro da una possibile cessione hanno consigliato questo avvicendamento sulla corsia destra. Karsdorp, che guadagna 2 milioni più bonus, potrebbe finire proprio in Inghilterra. 

Esperienza e gol

Kristensen da parte sua è uno abituato a spostarsi in giro per l’Europa. Nato in un piccolissimo villaggio dello Jutland chiamato Brande, nel cuore della Danimarca, ha presto accettato l’offerta dell’Ajax che lo prese appena ventenne nel gennaio del 2018 e gli concesse in tempi rapidi il debutto in Champions League. Dopo un anno e mezzo, ecco la telefonata della scuderia Red Bull che lo ha portato a Salisburgo. Qui in un triennio folgorante Kristensen ha conquistato un posto da titolare e anche la nazionale. Nella stagione 2021/22, sfruttando la capacità di inserimento e il tiro potente, ha segnato 10 gol tra campionato e coppa. Per un terzino sono numeri rilevanti. Il 2022 del resto è stato il suo anno magico, perché gli ha consentito di arrivare in Premier e anche di giocare il primo Mondiale: nel torneo in Qatar, durato solo tre partite per la Danimarca, ha sempre giocato titolare. Negli ultimi mesi invece ha perso un po’ di considerazione agli occhi del ct Hjulmand, che gli ha preferito Bah del Benfica e Andersen del Crystal Palace. Per lui sono rimasti gli avanzi: appena 17 minuti nelle 4 partite di qualificazione all’Europeo. Ma è dipeso anche dalle difficoltà incontrate del Leeds, in cui comunque ha accumulato 26 presenze segnando 3 gol. Ecco: la produzione offensiva della Roma dovrebbe beneficiare dell’innesto di un calciatore come Kristensen.


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