Roma, ecco Dybala: non vede l’ora di giocare

Arabi in agguato anche per Paulo che presto incontrerà la società per l’adeguamento del contratto. Oggi è a Firenze per il matrimonio dell’amico Correa, poi ultime ferie
Roma, ecco Dybala: non vede l’ora di giocare© LAPRESSE
Jacopo Aliprandi
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ROMA - E come a ogni vacanza che finisce, sale anche la nostalgia per aver dovuto lasciare quei posti entrati nel cuore e che resteranno indimenticabili per gli attimi vissutti. Ma anche quel senso di felicità per averli trascorsi fino in fondo insieme alla propria metà. Così adesso Paulo Dybala e Oriana Sabatini hanno salutato gli Stati Uniti e ieri sono rientrati a Roma con un lungo volo da New York. Solo una tappa intermedia, la capitale, perché oggi la coppia sarà a Firenze per il matrimonio di Joaquín Correa e Chiara Casiraghi. Una lunga sfilata di calciatori sarà presente per la coppia tra la funzione e i festeggiamenti serali. Invitato, e non poteva essere altrimenti, anche Dybala, suo amico (i due avevano cenato insieme anche a Miami qualche settimana fa) e compagno di nazionale con cui ha vinto il Mondiale a dicembre.

Morata

Due giorni ricchi di impegni per la coppia argentina che è partita dalla Grande Mela, è arrivata nella tarda mattinata di ieri a Fiumicino e poi si è spostata a Firenze per il matrimonio. Dopodiché Paulo e Oriana ripartiranno per qualche altro giorno di vacanza in Europa, magari incrociando anche la famiglia Morata, per trascorrere un po’ di tempo con la coppia ma soprattutto con la piccola Bella di cui Paulo e Oriana sono il padrino e la madrina. E chissà che tra i due giocatori non si possa anche parlare un po’ di Roma visto che l’attaccante dell’Atletico Madrid prima dell’infortunio di Abraham aveva avuto contatti con il club giallorosso proprio per sostituire l’inglese di rientro in Premier. L’affare adesso sarebbe ben più complicato con il rinnovo di Morata, il suo alto ingaggio e una valutazione dei “Colchoneros” di circa 30 milioni di euro.

Vacanza al top

E allora spazio alle vacanze, Dybala vuole continuare a rilassarsi qualche altro giorno insieme alla sua fidanzata, con la quale ha trascorso le ultime due settime tra Miami - dove Oriana ha un lussuoso appartamento con vista sull’oceano -, Orlando (dove Paulo ha disputato una partita di beneficenza) e New York. Tanti giri tra le vie della città, la passeggiata a Central Park, le foto ricordo a Times Square e un emozionante giro in elicottero per sorvolare la Statua della Libertà e le bellezze della city. Un viaggio ricco di avventure ma soprattutto all’insegna del relax, del divertimento e della privacy. Perché al netto della loro popolarità, Paulo e Oriana non hanno un utilizzo frenetico dei social, ma quanto basta per mantenere i loro utenti aggiornati su alcuni momenti di vita quotidiana: foto e storie quante bastano per mostrare quadretti d’amore in giro per l’America.

Verso il raduno

Il countdown però è partito, e Paulo al netto delle piacevoli vacanze con la fidanzata non vede l’ora di tornare a tirare calci al pallone. Tra dieci giorni la Joya si presenterà al Fulvio Bernardini per cominciare la sua seconda preparazione con la Roma - stavolta partendo da Trigoria e non dal Portogallo -, per una stagione che vuole vivere da protagonista. Durante l’estate lui e la Roma dovranno anche vedersi per cominciare a parlare del nuovo contratto e della clausola rescissoria da 12 milioni (e che fa gola sia in Premier sia in Arabia) da eliminare. Lo stipendio di Paulo adesso è cresciuto rispetto a un anno fa grazie a presenze, gol e assist che hanno fatto scattare quei bonus inseriti nel contratto, arrivato a circa 6 milioni di euro. Servirà probabilmente uno sforzo in più da parte della Roma per trovare un accordo sul nuovo ingaggio, che sarà discusso agli inizi della prossima stagione. Salvo clamorose offerte saudite che stanno facendo vacillare tutti i top player d’Europa, la volontà di Dybala è quella di continuare con la Roma. La presenza di Mourinho, il calore dei tifosi e quella sana voglia di rivincita dopo la finale di Budapest lo hanno convinto a continuare a vestire la maglia giallorossa, quella Adidas per la quale sarà il testimonial insieme a Pellegrini, Mancini e Cristante. Del resto Paulo - insieme a Mou e al capitano - è il simbolo della Roma, la sua presenza è importante dentro e fuori dal campo.


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