ROMA - Parlare oggi di centrocampisti, mentre l’intero stato maggiore della Roma sta cercando di prendere Morata sembra fuori tema. In verità però Tiago Pinto, dopo un confronto con Mourinho, ha convenuto sull’importanza di inserire in organico un’altra mezzala. Doveva essere Frattesi, nelle intenzioni e nelle speranze del general manager, ma l’Inter è stata più rapida a sottoporgli un contratto allettante e ha poi chiuso facilmente l’affare con il Sassuolo. Adesso, come ormai sanno anche i cancelli di Trigoria, il primo obiettivo della Roma è Marcel Sabitzer, nazionale austriaco del Bayern Monaco. La formula preferita, o meglio l’unica possibile, è sempre la solita: prestito con diritto di riscatto. Anche questo fronte non si annuncia dunque facile.
Sabitzer, apertura verso la Roma
Contattato più volte, Sabitzer si è detto disponibile al trasferimento solo in teoria. Nel senso che prima di impegnarsi con un altro club, la Roma e non solo, vuole capire dall’allenatore, che è Thomas Tuchel, se il Bayern conti ancora su di lui. In una mediana a due, con giocatori molto forti in organico (Kimmich, Goretska, Gravenberch e il nuovo arrivato Laimer), il suo spazio a Monaco potrebbe restringersi. A quel punto Sabitzer, che tra gli obiettivi personali vede anche l’Europeo da giocare con l’Austria l’estate prossima, sarebbe orgoglioso di trasferirsi a Roma dopo aver assaggiato per sei mesi la Premier League con il Manchester United. Come per Morata, la parola chiave è una: pazienza.
La strategia della Roma
È una necessità per chi deve operare con le occasioni offerte dal mercato e non basandosi sulle preferenze aprioristiche. La Roma cerca due figure, il centravanti e la mezzala, ma potrà inglobarli nell’organigramma solo se i giocatori rientreranno in certi parametri finanziari, tanto per non turbare l’Uefa. Mourinho da parte sua preme per avere i rinforzi desiderati e spera di essere accontentato. Con Morata e Sabitzer avrebbe finalmente una rosa di alto livello per puntare alla Champions e ad andare avanti nelle due coppe.
Roma, ecco il piano B
Se Sabitzer non fosse raggiungibile, la Roma sposterebbe il periscopio verso Parigi sfruttando gli ottimi rapporti tra Dan Friedkin e Nasser Al-Khelaifi - già decisivi nel 2022 nell’affare Wijnaldum - per ottenere il prestito di Renato Sanches, portoghese della scuderia Mendes proprio come Mourinho. È un centrocampista di qualità che però lascia qualche perplessità a causa degli infortuni: lo scorso anno nel Psg si è fermato addirittura quattro volte. Una carta di riserva. In Italia invece piace Dominguez del Bologna. Ma costa tanto, non è una pista praticabile al momento.
Roma, almeno due rinforzi
Arriveranno comunque due rinforzi a Trigoria. Che possono diventare tre se Spinazzola saluterà. Pur di avere Morata, Mourinho ha rinunciato a chiedere un altro difensore che sostituisca numericamente Ibañez (se va via): in caso di emergenza, il danese Kristensen è in grado di scalare nel terzetto di protezione.