Mercato Roma, Solbakken va via ma per il difensore Tiago Pinto ha un problema

Il fair play finanziario frena il club giallorosso sul rinforzo in difesa
Roberto Maida
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Un’altra cessione, un’altra plusvalenza: la Roma ha chiuso la cessione di Ola Solbakken all’Olympiacos, il club dove ha lavorato a lungo Lina Souloukou. Ingaggiato a gennaio a parametro zero, saluta dopo 8 mesi per una cifra intorno ai 5 milioni. Per il giocatore, che era stato scaricato da Mourinho dopo l’arrivo di Azmoun, è pronto un contratto di cinque anni a 1,2 milioni netti. Si sussurra sia stata proprio la Ceo a tessere il filo della trattativa con Atene. La storia italiana di Solbakken non è stata indimenticabile: solo un gol, alla prima da titolare contro il Verona nello scorso campionato, e tante partite anonime. Ieri il ragazzo ha accettato il trasferimento in Grecia, dove potrà giocare anche le coppe europee, per non perdere la nazionale norvegese nella stagione che si concluderà con l’Europeo. Ha avuto l’intelligenza di capire che la Roma era un po’ troppo per lui, almeno in questa fase della carriera.

Mercato Roma, tramonta l'ipotesi Eric Garcia

Ovviamente non sarà sostituito a Trigoria. E anzi Tiago Pinto ha fatto sapere che il mercato è chiuso a ogni livello, in ogni reparto, anche se dalla Spagna rimbalzano indiscrezioni di un tentativo, sulla scia del blitz effettuato a fine gennaio con Diego Llorente, per rimpiazzare numericamente Ibañez in difesa. In ballo ci sarebbe un altro spagnolo: si tratta di Eric Garcia, classe 2001 del Barcellona con un passato al Manchester City. Ha partecipato anche alla spedizione mondiale della Spagna in Qatar, salvo poi essere escluso dalle convocazioni quando Luis Enrique ha lasciato il posto a De La Fuente. Ma difficilmente il Barça accetterà di cederlo in prestito con diritto di riscatto, unica formula interessante per la Roma. Che ora aspetta la chiusura degli altri mercati, soprattutto quello saudita, per definire l’organico: Smalling in particolare è stato sondato da una squadra araba. Per il momento ha declinato ogni offerta ma è meglio tenere il radar acceso.

Lista Uefa, servirà fare delle scelte

A Trigoria raccontano che la tagliola del fair play finanziario non lascia scampo. E anzi occorrerà comporre con attenzione la lista Uefa, di cui Solbakken non faceva parte: usciranno Zaniolo, Ibañez, Wijnaldum, Matic e Camara ed entreranno teoricamente Lukaku, Azmoun, Aouar, Paredes, Renato Sanches, Kristensen e N’Dicka. Per risolvere il problema Mourinho rinuncerà almeno nella prima fase dell’Europa League (oggi la Roma conoscerà le avversarie del girone nel sorteggio di Nyon) agli infortunati Abraham e Kumbulla. Ma a gennaio dovranno essere effettuate delle scelte, perché non ci sarà posto per tutti.

Intanto i Friedkin hanno registrato con piacere il trasferimento del terzino Riccardo Calafiori dal Basilea al Bologna. La Roma incassa 1,6 milioni come percentuale sulla rivendita pattuita lo scorso anno. Si è poi chiuso un altro capitolo: ieri, dopo aver consegnato la lettera di dimissioni all’inizio dell’estate, il dirigente Vincenzo Vergine ha salutato tutti i dipendenti di Trigoria. E’ finita la sua esperienza da responsabile del settore giovanile. Vergine andrà a ricoprire lo stesso incarico al Milan, guarda caso l’avversario di stasera della Roma. Toccherà a Tiago Pinto, che è in scadenza di contratto, gestire la successione. Si parla di una soluzione interna. Ma non tornerà al vecchio ruolo Bruno Conti, che continuerà a occuparsi della supervisione sulle squadre dall’Under 14 in giù.


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