Baldanzi e la Roma sono vicini: cosa manca per chiudere

La partenza di Belotti consente di accelerare per il trequartista dell'Empoli: oggi è il giorno-chiave. Corsi ha chiesto Pisilli ma a Trigoria non vogliono perderlo
Roberto Maida
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ROMA - L’ultima stoccata può essere un grande investimento: la Roma è vicina all’acquisto di Tommaso Baldanzi, uno dei giovani talenti più luccicanti del panorama italiano. Ieri Tiago Pinto, a pochi giorni dall’addio, ha rafforzato l’accordo con l’entourage e stamattina presenterà la proposta formale all’Empoli. Entro domani la trattativa dovrebbe andare a buon fine perché anche Fabrizio Corsi si sta convincendo a cedere subito Baldanzi, sfruttando anche l’effetto promozionale del gol segnato sabato allo Juventus Stadium.

La strategia della Roma per arrivare a Baldanzi

Mancano due giorni al gong del mercato invernale. E posson bastare. La Roma non ha potuto muoversi prima per consegnare a De Rossi il secondo rinforzo richiesto, dopo il terzino sinistro Angeliño, per problemi di equilibri finanziari. Ma una volta salutato Belotti, ormai a un passo dalla Fiorentina, Dan Friedkin autorizzerà il nuovo ingresso che segna un’altra evidente frattura rispetto alle strategie dell’era Mourinho. Baldanzi è un ragazzo del 2003 che viene scelto più guardando al futuro che al presente. De Rossi comunque può essere soddisfatto perché avrà il vice Dybala nell’immediato - avrebbe accolto volentieri per il ruolo anche Bernardeschi - e perché potrà così insistere a tempo pieno sul 4-3-3: a Salerno ha provato senza grandi risultati a piazzare Aouar in quella posizione, dopo il tentativo infruttuoso effettuato con Zalewski all’esordio contro il Verona. Baldanzi sembra decisamente più adatto ai requisiti richiesti essendo un mancino che ama entrare dentro al campo partendo da destra, proprio come Dybala. Nella prossima stagione poi si vedrà, a seconda delle esigenze. Baldanzi non rappresenta per forza un sacrificio economico. Può essere anzi un’obbligazione con prospettive di rendimento (leggasi plusvalenze) altissime già in un paio d’anni.

La formula proposta dalla Roma

La valutazione complessiva dell’affare dovrebbe essere superiore ai 15 milioni, anche se Tiago Pinto punta al prestito con obbligo di riscatto che non impegnerebbe la Roma in questo bilancio. Nella trattativa l’Empoli vuole inserire un calciatore molto stimato, cioè Niccolò Pisilli, il centrocampista del 2004 che ha segnato al debutto in Europa League durante la gestione Mourinho. Ma la Roma ha risposto che non intende perdere uno dei prodotti più interessanti del vivaio, neppure mantenendo la percentuale sulla rivendita o addirittura il diritto di riacquisto a una cifra prestabilita. Tra l’altro neanche Pisilli, che è dichiaratamente stimato da De Rossi, sarebbe felice di andare via adesso. Ma è evidente che per prendere Baldanzi la Roma debba concedere qualcosa alla controparte. Si tratta su altri nomi, a partire da Pagano. L’operazione sarebbe comunque meno costosa rispetto a quella che aveva impostato la Fiorentina lo scorso anno quando il trasferimento saltò a causa dei problemi fisici di Castrovilli, giudicato non arruolabile dagli inglesi del Bournemouth e rimandato a Firenze.


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