Abraham vuole convincere De Rossi per restare nella Roma

Rebus mercato per il centravanti inglese, che ha bisogno di rilanciarsi dopo aver archiviato l'infortunio: tutti i dettagli
Jacopo Aliprandi
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ROMA - Il gol realizzato due giorni fa nell’amichevole contro il Milan in Australia gli ha fatto tornare il sorriso. Non tanto per la rete, in un’amichevole a ritmi bassi al termine della stagione, quanto per i suoi movimenti in area di rigore e i segnali di uno stato di foma in crescita rispetto alle prime uscite post infortunio. Indicazioni del corpo che stanno aiutando il centravanti anche a liberare la mente dalle normali paure di chi torna in campo dopo un brutto infortunio e non riesce a esprimersi immediatamente ai massimi livelli e, anzi, ha avuto più di una difficoltà ad aiutare la propria squadra in campo. Un gol al Napoli, in mezzo tanti errori sotto porta e nella costruzione dell’azione: insomma, due mesi non indimenticabili.

Abraham e la voglia di restare alla Roma

Per questo già prima del viaggio in Australia Tammy ha dato indicazione ai suoi amici, compagni di squadra e staff ciò che vorrebbe dal suo futuro. Restare alla Roma, restare in giallorosso almeno un’altra stagione per ritornare a essere il vero Abraham, per lasciare quella impronta data nella sua prima stagione con i 27 gol e un trofeo vinto. Poi la crisi di un anno fa e l’infortunio, di mezzo l’esclusione dal Mondiale con l’Inghilterra e tanta, tanta delusione. Quel dolce ricordo sbiadito dal tempo (cit. Rino Gaetano, oggi il quarantatreesimo anniversario della sua scomparsa), ma anche dalla sfortuna e probabilmente dal poco supporto della squadra nel servirlo nel migliore dei modi dentro e fuori dall’area di rigore. Abraham ha segnalato di non voler cercare una squadra, di voler aspettare l’evoluzione dell’estate, ma partendo dal presupposto che Roma è la sua squadra, De Rossi il suo allenatore, l’Eur il suo quartiere. E se le vie del mercato sono infinite, e non c’è mai niente di certo, l’obiettivo attuale di Tammy è quello di presentarsi in buona forma al raduno di metà luglio al Fulvio Bernardini per sostenere una preparazione ottimale con la squadra. Quindi essere perfettamente a suo agio per l’inizio della stagione.

Convincere De Rossi è la sfida di Abraham

Partendo da una considerazione: sa benissimo di non essere il titolare della Roma in partenza e sa che il club sta cercando un nuovo centravanti di livello per sostituire Lukaku. Uno stimolo in più a far bene, consapevole che De Rossi sarebbe ben contento di aumentare il peso offensivo della squadra inserendo due centravanti in determinate partite. Come aveva provato a fare con Lukaku-Abraham, un tentativo prematuro vista la condizione dell’inglese. E se l’ex Chelsea (pagato due estati fa 42,3 milioni) è stato costretto a disattivare i commenti per l’inciviltà di qualche account, tanti romanisti sperano di poter vedere la prossima stagione il vero bomber inglese. Il sogno dei romanisti, il sogno di Abraham che vuole ricordare il quarto anno alla Roma come quello della svolta.


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