Roma, c’è Fresneda per la fascia destra

I giallorossi sul giovane terzino dello Sporting Lisbona, per l’attacco occhi su Beste dell’Heidenheim
Jacopo Aliprandi
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ROMA - I soli 288 minuti giocati non gli rendono giustizia, perché Iván Fresneda è molto più di una semplice comparsa. È un ragazzo di diciannove anni che ha ampi margini di crescita e una qualità già espressa ad alti livelli quando ancora vestiva la maglia del Real Vallalolid, motivo per cui lo Sporting Lisbona ha speso per lui la scorsa estate nove milioni di euro. La sua è stata una stagione sfortunata, caratterizzata dall’ambientamento sempre complicato in un nuovo campionato e in un club di alto livello, ma soprattutto dall’infortunio alla spalla che lo ha costretto a saltare circa quindici partite, proprio in mezzo alla stagione.
Fresneda è tanto altro rispetto alle 11 presenze stagionali e Ghisolfi lo sa bene. Lo ha studiato tanto in questi anni, lo avrebbe voluto già un anno fa al Nizza ma il club portoghese ha avuto la meglio. E adesso è pronto a riparlarne con il suo agente, quello che incontrerà a breve e con il quale aveva fissato un appuntamento anche per parlare di Federico Chiesa. Il responsabile dell’area tecnica della Roma chiederà informazioni a Ramadani riguardo il ragazzo nato a Madrid e cercherà di capire se si potrà aprire una trattativa per portarlo nella capitale. I media portoghesi parlano di un’apertura dello Sporting alla cessione, naturalmente riprendendo quanto investito sul terzino: la Roma è affacciata alla finestra pronta ad approfittarne.
L’idea è di creare una fascia di qualità, giovane ma al tempo stesso anche esperta. Per questo oltre a Fresneda sta monitorando diversi nomi, a cominciare a quello di Raoul Bellanova del Torino (che spara alto per il suo cartellino, circa 20 milioni), ma anche Tiago Santos del Lilla, il preferito di Ghisolfi. Ventuno anni, 43 presenze, 3 gol e 2 assist in questa stagione: per il dirigente giallorosso sarebbe il titolare della fascia destra. Anche lui ha una quotazione di circa 20 milioni di euro, tanto per un terzino, ma se la Roma vuole ringiovanire la corsia ha bisogno di investire e farlo bene. E questi nomi sono tutti di livello.

Roma, le idee per l’attacco

Lo stesso si può dire per l’attacco. A destra piace Soulé che al momento è cercato soprattutto all’estero: la Roma affonderebbe il colpo solo in caso di addio di un giocatore nello stesso ruolo. A sinistra invece il nome che prende quota per il rapporto qualità-prezzo è quello di Jan-Niklas Beste, esterno offensivo dell’Heidenheim. Venticinque anni, in questa stagione ha segnato 8 reti e servito 13 assist. Può essere preso con una decina di milioni di euro: Ghisolfi lo sta studiando con grande attenzione prima di sottoporlo all’attenzione di De Rossi. Lo stesso si può dire di Thijs Dallinga punta di 1,90 centimetri del Tolosa: 19 gol stagionali e una valutazione di 20 milioni di euro. A centrocampo invece continua a essere monitorato Suslov del Verona: sarebbe il giusto innesto per dare maggiore sostegno all’attacco.


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