
L a Roma accelera per consegnare a Ranieri il suo vice Dovbyk. Perché Eldor Shomurodov è sempre più vicino al Venezia e le parti contano di chiudere e di definire l’affare nelle prossime ore (il tecnico spera dopo l’Eintracht, per poterlo eventualmente utilizzare), di conseguenza Sir Claudio già domenica con il Napoli vorrebbe girarsi e vedere in panchina il sostituto dell’uzbeko. La lista di nomi sul portatile di Ghisolfi è lunga e tanti giocatori sono sotto osservazione nel rapporto qualità-prezzo, ma anche per tanti altri parametri come la condizione, il rendimento e la scadenza del contratto: due di questi nomi sono soprattutto al vaglio del francese e del suo staff, uno in Francia, l’altro in Spagna. Si tratta di Breel Embolo del Monaco e Isaac Romero del Siviglia. Il primo ha ventisette anni, il secondo invece ne ha ventiquattro: entrambi hanno una valutazione tra i 12 e i 15 milioni e un contratto in scadenza nel giugno 2026. E nessuna voglia di rinnovarlo, almeno per il momento.
Embolo
La punta della nazionale svizzera sarebbe pronta a lasciare il Monaco dopo cinque reti e quattro assist siglati in questa prima parte di stagione. TItolare del club monegasco, forte fisicamente e dotato di buone qualità palla al piede, Embolo è consapevole di poter vivere una seconda parte di stagione alle spalle di Balogun (che rientrerà tra un mese per l’infortunio alla spalla) e di Ilenikhena che sta crescendo e sta risolvendo i problemi all’adduttore che lo hanno fermato in questo 2025. A ventisette anni (28 a febbraio) e un Mondiale da inseguire, Embolo è il profilo giusto secondo Ghisolfi per garantire un rinforzo in attacco e una buona alternativa a Dovbyk per qualità e motivazioni. La valutazione del giocatore come detto è di circa 12-15 milioni, eventualmente trattabili utilizzando anche una formula di pagamento rateizzato, lo stipendio dovrebbe aggirarsi sui tre milioni di euro, cifra che il giocatore dovrebbe abbassarsi magari inserendo qualche bonus sul contratto. Le parti stanno parlando e non è escluso che Ghisolfi possa essere oggi a Milano per incontrare il Monaco, impegnato a San Siro nell’ultima sfida di questa fase di Champions. Sfida che Embolo giocherà da titolare, e chissà che non possa essere l’ultima alla corte di Adolf Hutter.
Romero
Nella lista di Ghisolfi naturalmente ci sono tanti altri nomi come quello di Lucca, Brobbey e Mikautadze: tutti però elementi che hanno una valutazione di circa 30 milioni di euro e che non sono percorribili in questa finestra di mercato. Il budget fissato per il centravanti si aggira intorno ai 15 milioni: valore di Embolo ma anche di Isaac Romero, altro nome seguito con attenzione. Diciotto presenze con tre gol e due assist in questa stagione. Un flop? Non lui, quanto un Siviglia che sta vivendo costantemente in apnea per i problemi finanziari. Ecco perché potrebbe essere una buona soluzione per la società andalusa vendere un prodotto del vivaio per ricavarne una importante plusvalenza. E chissà che l’acquisto del giovane Akor Adams non possa essere un segnale di una sua imminente cessione. Per il momento il Siviglia non ha confermato il contatto con la Roma ma non ha neanche blindato il giocatore: «Non abbiamo ricevuto nessuna offerta per Romero. Ci sono rumors e commenti a riguardo ma ufficialmente non abbiamo segnali», il commento del sirettore sportivo del Siviglia, Victor Orta. Ufficialmente quindi nessun contatto, tramite intermediari invece chissà. Per adesso la Roma continua a muoversi, a sondare e a studiare i possibili candidati: il tempo però stringe e a cinque giorni dalla chiusura del mercato Ghisolfi deve accelerare. Per Embolo, Romero o qualcun altro sulla sua lista.