Champions League Bayern, Robben e Lahm temono la Juventus: «Sarà dura, ha grandi campioni»

Il difensore dei bavaresi: «Contro la Juventus è una classica, abbiamo il 50% di passare»
Champions League, Bayern Monaco: rifinitura in vista della Juventus
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TORINO – A poco più di 24 ore dall’andata degli ottavi di finale di Champions League contro la Juventus, il Bayern Monaco si presenta alla stampa. Prima di Guardiola, i calciatori Lahm e Robben si sono sottoposti alle domande dei giornalisti. Sia il terzino, nonché capitano dei bavaresi, che il fantasista olandese, sembrano essere d’accordo nel ritenere i bianconeri un avversario temibile. «Contro la Juventus è una classica. Abbiamo il 50% di passare, loro sono una grande squadra: sarà dura per noi» dichiara Lahm, al quale fa eco Robben, che dichiara: «I bianconeri hanno grandi campioni e dobbiamo essere pronti ad affrontarli».

LE PAROLE DI LAHM – Il terzino non si fida dei bianconeri e chiama all’attenzione i suoi: «Ci sono avversari più semplici della Juventus da affrontare, ma il bello della Champions League è giocare partite come questa». Anche l’ambiente dello Stadium sarà importante, come ricorda Lahm: «Siamo già stati qui nel 2013 ed è bellissimo giocare in questo stadio». Infine un commento su un ex compagno: «Siamo felici di ritrovare Mandzukic (titolare insieme a Dybala, n.d.r.). Abbiamo grande rispetto per lui e per la Juventus: hanno raggiunto la finale di Champions l’anno scorso e sappiamo a cosa andiamo incontro. Non è una gara secca, ma dura 180 minuti e anche se perdessimo avremo la possibilità di recuperare nel ritorno».

LE PAROLE DI ROBBEN – Il fantasista olandese non è preoccupato delle indisponibilità e chiarisce: «Abbiamo delle assenze ma possiamo sopperirvi. Dovremo dimostrare carattere». Sui bianconeri, poi, chiarisce: «Dybala non è l'unico giocatore da temere, perché loro hanno grandi campioni e dobbiamo essere pronti ad affrontarli». Sulla sua forma fisica, poi, Robben rassicura: «Mi sento bene, miglioro di partita in partita e sono soddisfatto della mia condizione. Mi manca solo il gol». Anche lui, infine, ricorda Mandzukic: «Sarà una partita importante per lui, ma faremo di tutto per fermarlo».


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