© APMILANO - Una settantina di passi per attraversare il tunnel degli spogliatoi, poi venti gradini prima di assaggiare la bolgia di San Siro. È breve ma può sembrare infinita la camminata che attende Cristiano Ronaldo, Fernando Torres, e gli altri giocatori di Real e Atletico Madrid prima della partita che sabato incoronerà la nuova regina d'Europa.
Al loro ingresso in campo saranno protagoniste anche le coreografie delle curve (la Nord è per il blancos, la Sud per i colchoneros), che i tifosi hanno iniziato ad allestire con due giorni d'anticipo, mentre centinaia di persone sono al lavoro per gli ultimi ritocchi in uno stadio che, con investimenti per circa 20 milioni di euro, ha un colpo d'occhio più moderno da quello che ha ospitato Milan e Inter negli ultimi anni.
LE TELECAMERE E GLI SPALTI - Mentre si piazzano decine di telecamere (50 solo dietro le due porte), si dispongono alcuni metri dei 40 chilometri di cavi per segnale tv e corrente, si stucca ancora qualche rifinitura, e si stendono tappeti rossi e blu, ma è quasi tutto pronto: il prato a 5 stelle (superato con 81 punti su 84 l'ultimo test) i quasi 50 bagni, i 7 punti bar (saranno 11 dopo la finale), il pitch parterre per poche decine di ospiti con le poltroncine accanto alle panchine di Zidane e Simeone, tavolini e sgabelli per un aperitivo prepartita a cinque metri dal campo, la tribuna stampa, triplicata con quasi 900 posti (250 resteranno stabili), la nuova sala executive sotto la tribuna arancio, con 980 posti e scale mobili fino a livello del campo, 4 nuove Sky Lounge, e 100 posti per disabili, con le balaustre abbassate, grazie alla deroga del Prefetto, per consentire una perfetta visuale agli spettatori in sedia a rotelle. Tutto no smoking. Sono state rinnovate pavimentazioni, specchiere, i divisori in vetro, e nel refreshment delle pareti è stato risparmiato un unico graffito, quello sotto la Curva dell'Inter, dedicato a Giacinto Facchetti.
LA PREMIAZIONE - È prevista una fila ad hoc più larga in tribuna autorità per ospitare eventualmente il presidente della Repubblica Sergio Mattarella (che sabato però sarà in viaggio all'estero per una visita di Stato) e il re di Spagna Juan Carlos (presenze non confermate al momento). Poco sotto c'è il palco per la premiazione, che i giocatori raggiungeranno attraversando la tribuna salendo da uno degli angoli vicini al corner, e non direttamente dal centro del campo come in altri stadi. Il tempo dei festeggiamenti e del deflusso, poi comincerà la smobilitazione. Sabato prossimo c'è il primo concerto estivo (Laura Pausini) e per rivedere San Siro scintillare per una partita di calcio bisognerà attendere almeno luglio. Anche se difficilmente Inter e Milan lo riempiranno come questa finale.