ROMA - Una mezz'ora da squadra ricca contro squadra povera, un finale di primo tempo demoralizzante per il penalty fallito da Mertens, una ripresa di 'cazzimma' nella quale solo i troppi errori vanificano una rimonta possibile e anche meritata: è la sintesi di Manchester City-Napoli, terminata con la vittoria degli uomini di Guardiola che mantengono la corsa a punteggio pieno in testa al girone, mentre lo Shakhtar sbanca il campo del Feyenoord e si prende il secondo posto.
CLASSIFICHE E GIRONI CHAMPIONS
STERLING-JESUS, UNO-DUE LETALE - Tagli degli esterni alle spalle della difesa, pressione altissima in entrambe le fasi, manovra impostata con tocchi rapidi e triangolazioni, automatismi e velocità: a confronto ci sono due delle scuole di produzione calcistica più spettacolari del mondo, In campo però è quella inglese a dominare da subito la scena, mettendoci solo nove minuti a passare in vantaggio e tredici a raddoppiare. Zielinski (preferito ad Allan) si perde l'inserimento di David Silva, De Bruyne lo serve e lo spagnolo riesce a mettere un pallone pericolosissimo in area: velo di Gabriel Jesus, conclusione di Otamendi respinta da Koulibaly, secondo tentativo di Sterling che va a segno. Il 2-0 lo mette a segno Gabriel Jesus, imbeccato perfettamente da un De Bruyne spietato nel recuperare la seconda palla dopo una respinta corta della difesa azzurra.
MERTENS FALLISCE IL RIGORE DEL 2-1 - La macchina meravigliosa del City però improvvisamente inizia a incepparsi, tornando umana, fallibile, vulnerabile: è il 36' quando Mertens prova l'iniziativa personale guadagnando un angolo, sul corner arriva il fallo di Walker su Albiol in area e il conseguente rigore che potrebbe riaprire tutto. Potrebbe, perché "Ciro" si fa ipnotizzare da Ederson spedendogli addosso il pallone, rendendo ancora più difficile la serata. Dopo il penalty il Napoli continua a farsi pericoloso con Mertens due volte, dall'altra parte Jesus sfiora il tris concludendo addosso a Reina.
STONES SALVA SU HAMSIK - Al 65' Fernandinho regala una grande occasione al Napoli per il pari, perdendo un pallone pericoloso al limite della propria area: Ederson esce su Mertens, il belga scarica ad Hamsik in area che di prima a porta vuota si vede respingere la conclusione dalla scivolata disperata di Stones (pallone colpito con il corpo, nonostante la prospettiva televisiva suggerisca il contrario). Scontro aereo durissimo, subito dopo, tra Hysaj e Silva: lo spagnolo resta in campo, il terzino lascia spazio a Maggio. Cambia anche Guardiola, un cambio che in totale supera il valore dell'undici di Sarri: entra Bernardo Silva ed esce Sterling per gli ultimi venti minuti.
MANCHESTER CITY-NAPOLI 2-1: CRONACA, TABELLINO, STATISTICHE