MANCHESTER - "Per me è difficile dire cosa penso della squadra, se lo facessi riceverei ancora più critiche da parte della stampa, ma quando lo scorso anno siamo arrivati secondi ho parlato di grande stagione". Ognuno interpreti come meglio crede le parole di José Mourinho, ma di sicuro le dichiarazioni rilasciate al termine dello 0-0 casalingo di ieri contro il Valencia nella seconda gara di Champions League, la dicono lunga sul momento difficile che sta vivendo il Manchester United. "Sono soddisfatto dell'impegno dei ragazzi, non per il risultato che non è né positivo né negativo. Le critiche? Non mi interessa parlarne, c'é libertà di espressione, siamo in democrazia e ognuno può dire come la pensa". Il problema è che anche i tifosi sono critici come dimostrano i fischi durante e al termine della partita. "Siamo in un Paese libero, i tifosi dello United hanno il diritto di esprimere la propria opinione, io sono con loro al 200%", ha concluso Mourinho ora secondo con il suo United alle spalle della Juventus, capolista del girone con 6 punti in due partite, contro i 4 del ManUtd. (in collaborazione con Italpress)
CT USA - Il prossimo 13 ottobre sarà un anno dalle dimissioni di Bruce Arena da ct della nazionale americana di calcio, esonerato dopo la mancata qualificazione ai Mondiali in Russia, frutto del clamoroso ko contro a Trinidad e Tobago nell'ultima partita del girone. Da allora, l'interim è stato assunto da Dave Sarachan, l'assistente di Arena durante la sua avventura sulla panchina a stelle e strisce. Nel frattempo, la ricerca della federazione per il nuovo allenatore è proseguita e la lista di candidati è via via cresciuta: Gerardo Martino, Jose Pekerman, Juan Carlos Osorio, Marcelo Bielsa, oltre la conferma dello stesso Sarachan. Tuttavia, scrive 'Sport Illustrated', la Federcalcio avrebbe in testa di reclutare un allenatore di fama mondiale e il primo nome che viene fuori è quello di José Mourinho, l'attuale allenatore del Manchester United, che da molte parti viene indicato "in uscita" dopo i brutti risultati dei Red Devils (l'ultimo ieri in Champions, con lo 0-0 casalingo contro il Valencia). Secondo Grant Wahl, columnist della rivista sportiva americana, la US Soccer avrebbe già sondato la dosponibilità dello Special One e starebbe aspettando una risposta, parlando di "trattative in corso". Intanto Sarachan, che nelle ultime otto oscite della nazional ha collezionato tre vittorie, tre pareggi e due sconfitte, guiderà ancora gli Stati Uniti nelle prossime partite, l'11 ottobre contro la Colombia, a Tampa e, cinque giorni dopo, il Perù, a East Hartford.