Incredibile: Liverpoool-Barcellona 4-0! Klopp in finale di Champions

I Reds (senza Salah e Firmino) compiono un'impresa leggendaria: una doppietta di Origi e una di Wijnaldum infliggono a Messi e compagni un'umiliazione incredibile. A Madrid ci va Klopp!
Incredibile: Liverpoool-Barcellona 4-0! Klopp in finale di Champions© AFPS
Simone Zizzari
8 min

ROMA - Un'altra volta. Al Barcellona è successo un'altra volta. Il 10 aprile di un anno fa l'incredibile remuntada della Roma all'Olimpico, stasera ad Anfield è andato in scena qualcosa di ancora più incredibile. I blaugrana perdono 4-0 dopo aver vinto l'andata per 3-0. Un qualcosa che dovrebbe accadere una volta ogni secolo e che invece a Messi e compagni è successo per la seconda stagione consecutiva. A volare a Madrid sarà la squadra di Klopp che centra la nona finale di Champions nella sua storia e lo fa in un modo leggendario che verrà ricordato per sempre ad Anfield e non solo. Privo di Salah e Firmino, con tre gol da recuperare, la partita del Liverpool sembrava già scritta. Una remuntada impossibile. E invece vatti a fidare dei fenomeni di rosso vestiti... Una doppietta di Origi (un attaccante che fino a stasera non aveva mai segnato in Champions) e una di Wijnaldum condannano Messi all'ennesima figuraccia europea, un anno dopo l'incubo vissuto all'Olimpico. Il Liverpool è nella storia al termine di una partita pazzesca. 

PRIMO TEMPO - L'inizio del Liverpool è devastante, un inferno in terra. Spinto dall'urlo di Anfield, i giocatori di Klopp schiacciano il Barça nella propria metà campo non dando a Messi e compagni neanche il tempo di respirare. L'assalto dei rossi è impressionante e nei primi cinque minuti arrivano già tre angoli. Milner spreca una buona chance al 2', Origi invece insacca subito dopo. Siamo al 7' quando Jordi Alba, tramortito dalla spinta dei padroni di casa, regala a Mané una favorevole ripartenza: il senegalese innesca Henderson che esalta i riflessi di Ter Stegen, sulla traiettoria c'è l'attaccante belga che sotto misura insacca l'1-0 che manda in estasi il pubblico inglese. Il Barcellona è in balia delle folate avversarie e non riesce ad uscire dall'angolo. Al 9' un altro regalo di Sergi Roberto per poco e non permette ad Origi la più clamorosa delle doppiette. 

FOTO, SALAH CON UNA MAGLIA SPECIALE

Per fortuna dei blaugrana - sorretti da un monumentale Vidal - Messi si scuote presto dal torpore iniziale e al 14' impegna Alisson con una conclusione dal limite molto pericolosa. Ancora l'ex Roma si esalta su un diagonale di Coutinho pochi minuti dopo. Il Liverpool insiste e con Robertson al 23' sfiora il bis con un destro potente da posizione angolata. Vidal è l'unico del Barça in grado di reggere all'urto infernale dei padroni di casa. Gli spagnoli non riescono a tenere un pallone, annientati dal pressing avversario a tutto campo. L'ultima occasione del primo tempo la costruisce però il Barça con Messi che verticalizza da fenomeno per Jordi Alba: Alisson si supera e mura la conclusione dell'esterno blaugrana.

FOTO, BARCA FUORI: IRONIE E SFOTTO'

UNA RIPRESA INCREDIBILE - La colonna sonora della ripresa è la stessa del primo tempo. Il Liverpool riparte a bomba nel tentativo di centrare la clamorosa remuntada. Klopp si gioca la carta Wijnaldum per Robertson e l'olandese ripaga la mossa del tecnico tedesco con una clamorosa doppietta in due minuti. Prima con un potente destro sotto misura e poi con un perfetto colpo di testa, il centrocampista del Liverpool si prende la gloria riequilibrando clamorosamente il risultato dell'andata. Sotto 3-0 e travolto dall'onda Reds, Messi e compagni si perdono senza riuscire più a reagire. Valverde prova a coprirsi inserendo Semedo per Coutinho ma il Liverpool odora il sangue dell'avversario e prova a finirlo. Messi ha una chance al 68' ma la sua conclusione da posizione defilata fa solo il solletico ad un super Alisson. A salvare il Barcellona dal crollo è la scelta fisiologica del Liverpool di tirare il fiato dopo un'ora giocata in apnea. Valverde ad un quarto d'ora dalla fine toglie uno stremato Vidal per inserire Arthur. Il colpo del ko arriva a 10' dalla fine e a condannare Messi è una disattenzione imperdonabile della difesa catalana. Alexander-Arnold finge di lasciare l'angolo a Shaqiri e invece torna improvvisamente sul pallone per una battuta a sorpresa: Origi si ritrova clamorosamente da solo a trafiggere Ter Stegen per il più incredibile dei poker. E' il gol qualificazione che condanna il Barcellona all'ennesima, incredibile debacle in Champions. Valverde prova a giocarsi la carta Malcom ma non serve a nulla. Il Barcellona torna a piangere a poco più di un anno dalla terribile notte dell'Olimpico contro la Roma. Quella, in confronto al 4-0 di stasera, sembra acqua fresca. 

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