ROMA - Sabato 1 giugno al Wanda Metropolitano di Madrid si affronteranno Liverpool e Tottenham nella finale di Champions League. Mauricio Pochettino, allenatore degli Spurs, ha parlato nel media day dedicato alla squadra londinese: "Oggi non c'è niente di più importante di quello che abbiamo davanti".
Futuro incerto
L'allenatore argentino, nelle scorse settimane, ha messo in dubbio la sua permanenza sulla panchina del Tottenham, ma è riuscito ugualmente a dribblare le domande dei giornalisti sul suo futuro: "Pensare alle cose individuali è un po' imbarazzante. Possiamo scrivere la nostra storia e regalare ai nostri tifosi la migliore delle gioie. Non è importante il mio futuro, abbiamo cose più grandi davanti, l'unica cosa a cui penso è giocarcela con tutte le emozioni che la Champions ti porta. Le voci sono voci ma restano lì, la nostra concentrazione è al 200% sulla finale. Dopo la finale ci sarà tempo per parlare".
Lavoro duro
Pochettino e il Tottenham non hanno alcuna intenzione di lasciarsi sfuggire la Champions League. "Mi sto divertendo molto. Ho pensato molto a questi giorni, sono passati 5 anni da quando ho firmato il contratto col Tottenham ed è stato un periodo incredibile. Nelle ultime due settimane abbiamo lavorato molto ma ci stiamo divertendo nel preparare questa partita. Essere in finale di Champions è un risultato incredibile per questo club, abbiamo lavorato sodo e sviluppato un progetto diverso da quello di altri club".
Sfida a Klopp
"Non sarà Pochettino contro Klopp o una battaglia tattica - conclude l'argentino -, sarà soprattutto una questione di emozioni. Sarà una partita completamente diversa da quelle vissute in Premier, non possiamo prepararla guardando ai mesi scorsi perché si gioca in una competizione dove non ci siamo mai affrontati. Dobbiamo farci trovare pronti, siamo due squadre che si conoscono benissimo ma sarebbe un errore grave prepararla pensando alle sfide precedenti".