Haaland re d'Europa, 10 gol in 7 partite, e corre come Bolt!

Crescono i rimpianti per Juve e Napoli, che avevano messo gli occhi sull'attaccante protagonista in Champions contro il Psg, poi preso dal Borussia Dortmund con un vero e proprio blitz
Haaland re d'Europa, 10 gol in 7 partite, e corre come Bolt!© EPA
4 min

Ha già stregato l’Europa. Erling Haaland, a soli 19 anni, ha realizzato una doppietta contro il Psg diventando il primo giocatore della storia della Champions a segnare con due maglie diverse. Bello il primo gol, pazzesco il secondo. Neymar e Mbappé si sono dovuti piegare al ragazzino su cui avevano messo gli occhi Napoli e Juve, prima che il Borussia Dortmund se lo prendesse dal Salisburgo con un blitz rapido ed efficace. Il club tedesco lo ha pagato in tutto 45 milioni, compresa la ricca commissione al suoagente Mino Raiola. L'attaccante ha un contratto fino al 2024 e ora vale il doppio. Haaland è già a quota 10 gol in 7 partite giocate in questa edizione di Champions, è in testa alla classifica dei cannonieri insieme con Lewandowski, Numeri impressionanti se si pensa che per lui è la prima volta nella massima competizione europea: nessuno c'era mai riuscito prima. A questi bisogna aggiungere i 16 realizzati in Bundesliga da gennaio a oggi. Haaland a soli 19 anni, ha già la mentalità da campione.

Haaland corre come Bolt

Un vero e proprio extra terrestre in termini atletici considerato che con la sua stazza (1.94 per 87 kg ) è in grado di correre sui livelli di un certo Usain Bolt: percorre, infatti, i 60 metri fermando il cronometro a 6.64 secondi. Per fare dei paragoni, il record mondiale è 6.34, quello norvegese 6.55. Se avesse corso ai Mondiali indoor del 2018, il giovane norvegese avrebbe ottenuto il miglior tempo nella sua batteria e nella finalissima sarebbe arrivato ottavo. L'enfant prodige del calcio europeo (39 gol in stagione, dieci in più delle partite giocate) ha scelto il club giallonero e sui pittoreschi tifosi firmando a gennaio scorso un contratto fino al 2024.

Haaland, mentalità da campione

Dopo la doppietta di ieri, vuole continuare a stupire: “Dieci gol in sette partite di Champions? E' bello, ma non e' mai sufficiente - ha detto dopo la sfida con il Psg vinta 2-1 - devo lavorare ancora duro: mi sto trovando bene in questa competizione. Quando ho segnato il secondo gol non ho pensato a nulla, mi sono goduto il momento. E' bellissimo segnare gol del genere, viviamo per questo. Non e' stata la partita perfetta, non dovevamo subire gol - spiega l'attaccante classe 2000 ai microfoni di Sky Sport - dobbiamo migliorare sotto questo aspetto in vista del ritorno". Di questo passo diventerà sicuramente uno dei più grandi attaccanti in Europa: e per Napoli e Juve aumenteranno i rimpianti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Champions, i migliori video