Atalanta-Valencia 4-1: Gasperini ipoteca i quarti di Champions

Uno scatenato Hateboer (doppietta) e due prodezze di Ilicic e Freuler: San Siro impazzisce, Cheryshev firma il gol della flebile speranza spagnola
Atalanta-Valencia 4-1: Gasperini ipoteca i quarti di Champions© Getty Images
Vladimiro Cotugno
5 min

Cuore, grinta, carattere, velocità, tecnica: tutto quello che serve per le grandi notti di Champions, l'Atalanta lo ha mostrato nella serata più importante, travolgendo il fragile Valencia di Celades e ipotecando il passaggio ai quarti di finale. Un film, quello vissuto a San Siro da quasi cinquantamila tifosi atalantini, con Hateboer assoluto protagonista - primi gol in stagione, una doppietta olandese nell'Europa più importante come solo Van Basten e Seedorf hanno saputo fare in Italia - e le perle di Ilicic e Freuler a corredo di una serata pazzesca, con solo il piccolo retrogusto amaro della stilettata di Cheryshev che lascia ancora una piccola speranza agli spagnoli, da spegnere con una grande prestazione il 10 marzo prossimo per entrare nell'Olimpo delle otto squadre più forti d'Europa. 

Djimsiti ko, gioca Caldara. Pasalic spreca, Hateboer si sblocca nel giorno più importante

Djimsiti si fa male nel riscaldamento, Gasperini butta dentro Caldara all'esordio assoluto in Champions League. Primo sussulto per San Siro, una punizione che Ilicic tocca e Gomez spedisce di potenza poco sopra la traversa, poi l'incredibile l'errore di Pasalic all'8': ripartenza Atalanta, Ilicic rifinisce e mette il croato solo davanti al portiere, sinistro a botta sicura che Domenech intuisce e mette in angolo tra i boati di delusione dello stadio e i pugni di rabbia di Gasperini. L'esultanza però è solo rimandata fino al 15', quando il Papu si libera sulla sinistra dell'area avversaria e mette in mezzo un cioccolatino sul quale Hateboer si si fionda sovrastando fisicamente Gaya, tocco sotto a spiazzare Domenech e vantaggio Atalanta. Primo gol in stagione per l'olandese, nella serata più importante. 

Ferran Torres fermato dal palo. Occasione Guedes, Ilicic capolavoro!

Il dominio atalantino è totale: gli uomini di Gasperini vanno a velocità doppia rispetto agli avversari, in un paio di occasioni manca solo la lucidità negli ultimi metri per il raddoppio. In Champions però basta un momento di disattenzione e si può vanificare tutto, quello che accade alla mezz'ora quando la difesa nerazzurra sottovaluta una punizione defilata per il Valencia che viene battuta di sorpresa, mandando Ferran Torres a concludere: destro respinto solo dal palo a portiere battuto. Spagnoli pericolosi ancora al 35', velocissimi nel sorprendere l'Atalanta in contropiede: la palla buona ce l'ha Gonçalo Guedes, diagonale potente che si perde a lato con Mangala che non riesce nella deviazione vincente. Partita furiosa nei ritmi, De Roon e Gomez (ma in offside) rispondono colpo su colpo con due tiri che escono di poco, poi poco prima dell'intervallo il capolavoro di Ilicic: difende palla al limite dell'area, finta il tiro e di destro, inatteso quanto efficace, piazza il diagonale del raddoppio. 

Tris Freuler, Hateboer poker: la Dea sogna, la sveglia Cheryshev 

La ripresa si apre con l'Atalanta ancora sopra ritmo rispetto a un Valencia con tante assenze (Florenzi e Piccini sugli esterni, Garay e Gabriel Paulista al centro della difesa, Rodrigo davanti) ma che prova a giocarsela con le stesse carte - velocità e spazi aperti - degli avversari: mossa rischiosa, perché continua a lasciare occasioni e al 57' è Freuler che sale in cattedra, lavorando l'ennesimo pallone e piazzando il destro a giro del 3-0 dal limite dell'area. Ogni azione vale un possibile gol, Gollini si supera a tu per tu con Maxi Gomez, poi Hateboer completa la sua partita da sogno con una cavalcata inarrestabile conclusa dal tiro del poker atalantino a ridosso dell'ora di gioco. Tripudio nerazzurro a San Siro, frenato da Cheryshev: il russo, appena mandato in campo al posto di un deludente Guedes, infila dal limite Gollini il gol della bandiera e della speranza del Valencia. Entra anche Gameiro, il Valencia prova il tutto per tutto mentre Gasperini manda in campo Zapata, Malinovski e il neo arrivato Tameze (fuori Caldara, il Papu e Pasalic): finale con altre grandi occasioni - Maxi Gomez che tira addosso a Gollini tutto solo in area, Zapata che si divora un contropiede - ma senza altre reti, l'Atalanta è a 90 minuti da un sogno ancora più grande, da conquistare il 10 marzo al Mestalla

 


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