© EPALIONE (FRANCIA) - "La Juve vincerà un altro titolo? Credo di sì, hanno la cultura della vittoria anche se dietro Lazio e Inter premono. Ci sono ancora confronti, se le partite si giocheranno. Non ha tanti punti deboli la Juve. Ho cercato ore e ore ma punti di forza sì. È una squadra completa. Ha un portiere che ho avuto a Roma come Szczeszny, è davvero forte. È un piacere ritrovare anche Pjanic che ho avuto con felicità a Roma e che ha giocato qui. Hanno tutti giocatori forti, anche i francesi come Matuidi e Rabiot. Dovremo essere al 100%, se non lo saremo sarà difficile per noi" ha detto Rudi Garcia in conferenza stampa alla vigilia di Lione-Juventus, andata degli ottavi di Champions League. Il tecnico dei francesi ha dichiarato: "La Juve può vincere la Champions? Non si sa mai…dall’arrivo di Ronaldo hanno l’obiettivo della Champions, come il Psg". Poi, su Cristiano Ronaldo: "Ronaldo? Il migliore per parlarne è Lopes, il nostro portiere. Non lo conosco, ma è un grande professionista. Lavora più degli altri, prima e dopo le sedute. È tra i migliori del pianeta ed è bello averlo contro anche se cercheremo di fargli creare pochi problemi. Non c’è un piano anti Ronaldo, i problemi vanno risolti a proposito di tutti i loro campioni".
Rudi Garcia su modulo, Juve e Sarri
Rudi Garcia ha aggiunto: "Difesa a tre? Utilizzata a Metz, non giocheremo con lo stesso sistema domani ma c’erano delle specificità da curare per quella partita. Era importante che i giocatori fossero in grado di integrarsi nel nostro schema". Poi, ha dichiarato: "Noi come l'Ajax l'anno scorso? Dovremo dare il massimo per fare un risultato già all’andata contro la Juve. Quando affronti una squadra più forte e favorita, devi andare contro le previsioni. Guardate il Liverpool, pensavamo che avrebbe vinto a Madrid, lo stesso il Psg col Dortmund". Su Sarri: "Abbiamo studiato la Juve negli ultimi giorni: ritrovo i principi del Napoli e dell’Empoli di Sarri. È preciso tatticamente, anch se la Juve è un’istituzione e non ci sono cambiamenti profondi da un allenatore all’altro. Abbiamo fiducia per la partita anche se la nostra stagione non è semplice". Infine, sul Coronavirus: "Non ci abbiamo assolutamente pensato. È un argomento grave ma bisogna lasciare agli esperti la cura di preoccuparsene. Vedremo se i tifosi ci saranno o no, noi pensiamo alla partita".