© Getty ImagesBERGAMO - "Chiaramente sarà una partita diversa, con la Sampdoria dovevamo superare una squadra chiusa. L'Ajax, invece, attacca con molti uomini e dovremo essere bravi a contrastare la loro forza d'urto. Sarà una partita aperta". Questo il pensiero di Gian Piero Gasperini alla vigilia della gara contro l'Ajax nella seconda giornata della fase a gruppi di Champions League. Per i nerazzurri sarà l'esordio europeo al Gewiss Stadium: "Non avrei mai pensato di giocare la seconda Champions senza il nostro pubblico - ha spiegato il tecnico nerazzurro in conferenza stampa - ma è una pandemia mondiale che sta togliendo qualcosa a tutti quanti noi. È comunque una soddisfazione giocare nel nostro stadio dopo tante gare fuori casa. Resta però il grandissimo dispiacere di non avere il nostro pubblico. Similitudini tra noi e l'Ajax? Tatticamente siamo diversi, loro sono un laboratorio anche sotto questo punto di vista, nonostante in Champions facciano meno esperimenti. Restano comunque per me un punto di riferimento e propongono sempre idee efficaci, ma noi siamo organizzati diversamente".
Contro gli olandesi mancherà De Roon: "È un calciatore importante, ma abbiamo già giocato senza di lui. Spiace perchè è un giocatore di valore, ma non è la prima volta che ci troviamo davanti a questa evenienza". E mentre la sua Atalanta perdeva con la Samp, l'Ajax faceva 13 reti al Venlo... "sono una squadra in salute e si è visto anche contro il Liverpool. Ma abbiamo buone speranze di rendere la vita difficile anche a loro. Miranchuk? Ha già giocato in Danimarca (contro il Midtyjlland, ndr), vuol dire che è a disposizione".