Lazio, Milinkovic e la vetrina Champions: caccia al primo gol

Sempre più leader fuori e dentro il campo, il Sergente è il fuoriclasse di Inzaghi. Ora serve segnare anche in Europa
Lazio, Milinkovic e la vetrina Champions: caccia al primo gol© © Marco Rosi / Fotonotizia
2 min

ROMA - Dalle lacrime nella sede della Fiorentina perché non voleva più firmare a Lazio forza di bestia, paura di nessuno”. La crescita di Sergej Milinkovic-Savic, come uomo e calciatore, è tutta in quel lasso temporale. Il Sergente si è preso la squadra sulle spalle: a 25 anni è uno dei leader in campo e fuori. Carattere, grinta, classe, gol. A Torino ha segnato con la fascia da capitano al braccio. Sta facendo carriera, è sempre più imprescindibile. E ora sogna il primo gol in Champions League.

Sergej, che numeri!

“Nei momenti difficili la famiglia si unisce. Usciremo da questa situazione più forti di prima, parola di Sergente”, scriveva Milinkovic dopo il pareggio della Lazio in forte emergenza a Bruges. Lui c’è e dà una enorme mano. Con il Torino è il calciatore biancoceleste che ha corso di più: 11 chilometri e 729 metri. In più tanta qualità e un gol. Quest’anno 7 presenze, 2 reti e 1 assist. È il terzo giocatore in rosa più impiegato dopo Patric e Acerbi. Contro lo Zenit San Pietroburgo, in Champions, vuole ancora brillare. E va a caccia della prima marcatura nell’Europa dei grandi. In Europa League ha già 5 volte: Dnipro, Galatasaray, doppietta al Nizza e Rennes. La vetrina della Champions è il giusto ambiente per un talento così. Inzaghi lo sa e lo lancia. Ha bisogno di lui per far volare la Lazio sempre più in alto.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Champions, i migliori video