MADRID (Spagna) - "Sapevamo che sarebbe stata difficile, anche se non così tanto. Siamo partiti bene, uscivamo bene e non abbiamo rischiato, poi ci siamo ritrovati immeritatamente sotto 2-0. Abbiamo perso i centrali, avevamo difficoltà sulle palle alte, ma lo spirito di questo club è così, non molliamo mai. Riceviamo un premio grande, che è la semifinale". Al termine di Real Madrid-Chelsea, il tecnico dei Blancos Carlo Ancelotti commenta l'indolore ko per 3-2 dopo tempi supplementari, valso ai suoi la qualificazione tra le migliori quattro della Champions League: "Quando la partita si è messa in pari - prosegue l'ex allenatore di Juve e Milan ai microfoni di Mediaset - l'ambiente ha aiutato più a noi. Loro hanno subito un duro colpo psicologico. Il Real Madrid è abituato a giocare le semifinali, ne ha vinte tante, ma siamo comunque molto orgogliosi di aver raggiunto questo traguardo. C'è chi diceva che il calcio inglese fosse superiore a quello spagnolo e intanto abbiamo due squadre in semifinale. E domani tocca alla terza, l'Atletico. Sono contentissimo per il Villarreal e per Emery".