Pagelle Juve: Bonucci sparito. Iling-Junior, impatto straordinario

I voti dei bianconeri dopo la clamorosa sconfitta contro il Benfica in Champions League
Pagelle Juve: Bonucci sparito. Iling-Junior, impatto straordinario
Filippo Bonsignore
3 min

Le pagelle della Juventus dopo il ko per 4-3 sul campo del Benfica costato l'eliminazione dalla Champions League.

Allegri (all.) 4,5

Il finale fatto di gioventù e nervi non deve ingannare: la Juve è in totale balìa del Benfica per 77 minuti poi nell’assalto sfiora anche il pari. Ma la Signora si sveglia con già quattro gol al passivo e viene giustamente eliminata dopo quattro sconfitte in cinque partite.

Szczesny 5,5

Gli spuntano da tutte le parti e lui può solo limitare i danni.

Gatti 4

Esordio in Champions da incubo. Bruciato da Antonio Silva sul vantaggio, che pure lui devìa, poi tiene in gioco tutti sul tris dei portoghesi. Sfiora il pari nel finale.

Bonucci 4

Se nella notte più importante crolla presto pure il capitano allora sono guai. Buca una chiusura in avvio, poi assiste immobile al terzo gol. Nella ripresa va anche peggio. Il problema è che non è la prima volta in stagione.

Alex Sandro (dal 15’ st) 5,5

Fuori per un problema all’anca, entra a gara ormai indirizzata.

Danilo 4

Non è quello di sempre. Soffre Joao Mario fin dal primo secondo, non riuscendo mai a prendergli le misure, e rischia anche il rosso.

Cuadrado 4

Scuote i riccioli e non si dà pace per il rigore causato e si innervosisce. Zero iniziative, tanta confusione.

Miretti (dal 15’ st) 6

Entra con la gara che sembra finita ma contribuisce alla reazione.

McKennie 5,5

Galleggia nel mare magno del centrocampo in cui dominano gli avversari e fa fatica. Si sveglia nel finale con il gol della speranza.

Locatelli 4,5

Travolto dal ritmo e dalla qualità dei dirimpettai del Benfica. Una difficoltà dietro l’altra cui non riesce ad opporsi.

Rabiot 4,5

Il primo recupero poderoso fa ben sperare ma la verve si spegne presto e l’argine cede.

Kostic 5

Prova a creare con corsa e cross ma viene travolto in fase difensiva da Joao Mario.

Iling-Junior (dal 25’ st) 7

All’esordio assoluto in Champions ha un impatto straordinario: assist a Milik e poi l’azione del terzo gol.

Vlahovic 5,5

Rapace con il tocco sporco che genera il vantaggio di Kean. Si danna per essere un fattore, esce per un problema muscolare.

Soulè (dal 25’ st) 6

Porta sfrontatezza, partecipa all’azione del tris e fallisce il clamoroso pari.

Kean 6

Confermato a sorpresa per la terza partita di fila, mette il piedone sul gol del pari, poi ci riprova di tacco. Tutto in un solo tempo.

Milik (dal 1’ st) 6

Ridà speranza alla Juve con la girata vincente.


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