Raspadori e Simeone, a voi la Champions

Spalletti sceglie il turn over (sei i cambi). Osimhen e Kvaratskhelia partiranno dalla panchina
Raspadori e Simeone, a voi la Champions© FOTO MOSCA
Fabio Mandarini
4 min

Il gioco delle (grandi) coppie: Raspadori e Simeone insieme in campo per la prima volta dall'inizio, Osimhen e Kvaratskhelia in panchina. Le grandi manovre di Champions: sei cambi, tanto per cominciare, e poi caccia alla quinta vittoria consecutiva in una fase a gruppi dominata finora in lungo e in largo, a punteggio pieno e con il miglior attacco dell'intera competizione, e consacrata con la qualificazione agli ottavi archiviata con due giornate di anticipo. Il primo passo è stato compiuto - alla grande - ma ora il Napoli punta a consolidare il primato nel girone tra la partita con i Rangers e l'ultima con il Liverpool ad Anfield. Calma e ordine. E dunque, innanzitutto la sfida con gli scozzesi in programma oggi alle 21 al Maradona: la numero cinque della maratona europea, dicevamo, che Spalletti dovrebbe affrontare con una formazione iniziale diversa in tutti i reparti rispetto a quella schierata domenica all'Olimpico con la Roma. 

Il ritorno

E allora, la notte di coppa. La penultima di una parentesi da arricchire con un tocco d'autore prima della chiusura: il Napoli è qualificato, già sicuro di giocare gli ottavi, ma la certezza del primo posto non c'è ancora e a scanso di equivoci la formula migliore in assoluto è cominciare a battere i Rangers. Per poi, ovviamente, guardare al cammino dei Reds. Il signor Luciano è stato estremamente chiaro in merito, e a coté ha anche annunciato l'intenzione di modificare la formazione: i segni della maratona sono evidenti, sabato si torna in campo con il Sassuolo e l'allenatore non può fare altro che analizzare le singole situazioni psicofisiche. La prima notizia, comunque, è il ritorno di Anguissa nella lista dei convocati: Frank, fuori proprio dall'ultima di coppa con l'Ajax, ha saltato le partite con il Bologna e la Roma per un problema muscolare alla coscia destra e oggi partirà dalla panchina. Però ha recuperato. Ancora alle prese con i rispettivi percorsi di recupero sia Rrahmani, atteso dopo la sosta di Natale, sia Sirigu (in ripresa). 

Cholito-Jack

Per quel che riguarda i cambi rispetto all'Olimpico, l'idea è che saranno sei i volti nuovi. In tutti i reparti: in porta Meret; linea difensiva a quattro con Di Lorenzo, Ostigard al posto di Juan Jesus, Kim e Mario Rui per Olivera; a centrocampo conferme per Ndombele e Lobotka, e con loro dentro Elmas (riposa Zielinski); tridente inedito con Politano a destra, il Cholito e Raspadori a sinistra. Inizialmente in panchina, dunque, sia Osimhen sia Kvaratskhelia. Ostigard festeggerà oggi la prima della sua carriera in Champions e Simeone, invece, la sua seconda da titolare. Ancora con i Rangers: «Non so giocherò subito - dice Gio -. Ma dal primo giorno ho detto che avrei dato sempre il massimo sia da titolare sia con cinque-dieci minuti a disposizione. Quando sono in panchina godo di questa squadra, l'importante è farsi trovare pronti: vogliamo fare punti». Un entusiasmo e uno spirito che trascinano: «Mi sento parte di questa passione». Facile. E se non c'è Osi, niente paura: "Penso di avere un attacco dello spazio simile a quello di Osimhen. Mi piace attaccare la profondità con l'aiuto dei terzini".


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