Lazio, le pagelle: Provedel da monumento, Zaccagni lotta

LAZIO 

Sarri (all.) 6,5 

Lazio romanzesca, dà l’idea della battaglia. Cambi a sorpresa iniziali, quelli in corsa hanno aiutato.  

Provedel 9  

Il più clamoroso dei gol. Storia di un portiere-centravanti, merita un monumento. Incornata da apoteosi. Aveva tolto lo 0-2 a Lino. Poi si è lanciato nell’altra porta. 

Marusic 6  

Non c’è paragone con il vero Marusic, ma ieri s’è trovato di fronte Lino, galoppatore di fascia. Bella una palla morbida per Luis. 

Patric 5,5  

Preferito a Casale. Griezmann se l’è bevuto subito. Un fallo evitabile su Morata. Una cavalcata in solitaria.  

Romagnoli 6,5  

Un’incornata fuori di poco. S’è dedicato a Morata con vigoroso mestiere. Ha murato un assalto di Lino.  

Lu. Pellegrini 6  

Galvanizzato dalla titolarità a sorpresa, pimpante, disinvolto. La serata d’oro rovinata dal fallo di Molina (neppure ammonito), è uscito con un ginocchio gonfio. 

Lazzari (38’ pt) 6

Sarri ha rispolverato lui dopo il ko di Pellegrini. Servizi adeguati. 

Kamada 5,5  

Gialappesco l’autogol, una svirgolata. Era partito stimolato: movimenti, inserimenti. E’ durato poco.  

Guendouzi (17’ st) 6,5  

Ha ristabilito forza e parità tecnica a centrocampo.  

Vecino 6  

Regista fisico, battagliero, tentacolare. Ha ribattuto colpo su colpo e servito lancioni.  

Cataldi (31’ st) 6  

Il bolide finale ha anticipato il gol di Provedel. Batte l’angolo del pareggio. 

Luis Alberto 7  

L’assist del gol, in eurovisione. Continua a dare spettacolo. Ci aveva provato da fuori poco prima.  

Felipe Anderson 5  

L’arbitro l’ha ringraziato per aver evitato un tuffo in area. Ha garantito raddoppi su Lino, ma nessuna delle sue specialità. Solo quel pallone a Ciro, regalato da Oblak. 

Isaksen (15’ st) 5,5  

Freccia spuntata, non è ancora pronto.

Immobile 5,5  

Gli stenti di Ciro fotografati dal gol mancato davanti a Oblak, picco crudele della serata. Hanno provato a lanciarlo in profondità, bello l’aggancio sul lancione di Vecino, ma ha perso l’attimo. L’incornata del secondo tempo, intercettata da Gimenez, la migliore cartuccia sparata. Bersaglio di avversari e capricci divini.  

Zaccagni 6  

Con il piglio giusto. Ha preso punizioni e una la battuta impegnando Oblak. Ha chiesto un rigore. 

Pedro (31’ st) 6  

Subito sintonizzato per il finale romanzesco.