Lazio-Bayern, Tuchel rischia: alta tensione e Mourinho studia il tedesco…

Crisi di nervi tra i bavaresi in vista del match di Champions con i biancocelesti: spunta un volantino contro l’allenatore, che adesso vacilla
Enzo Piergianni
3 min

BERLINO (Germania) - I teloni intorno al campo di allenamento hanno protetto da sguardi indiscreti eventuali mosse segrete per domani sera all’Olimpico, ma non potevano arginare la marea di critiche dopo la disfatta di Leverkusen. «Tuchel vacilla» è il titolone in prima pagina della Bild, che per la successione vede in prima fila Mourinho («Sta imparando il tedesco»). I contestatori sono penetrati di notte nell’area off limits della società e hanno chiesto la cacciata di Thomas Tuchel con un volantino incollato bene in vista all’ingresso del garage della squadra. Un ultimatum di due parole : «Tuchel raus». L‘allenatore non è stato l’unico a vederlo arrivando per l’allenamento mattutino. Ma non ha fatto commenti. «Non ho mai giocato contro la Lazio, questa sfida mi fa piacere - ha detto l’antagonista di Sarri - Non dobbiamo farci ingannare dalla classifica della Serie A. La Lazio è un grande club con tifosi fantastici». Un complimento anche a Sarri, suo predecessore nel Chelsea: «È un allenatore molto esperto sempre pronto a sorprenderti».

Alta tensione Bayern Monaco

I cronisti sul posto raccontano di un nervosismo ad alta tensione che serpeggia tra i giocatori. Leroy Sanè, caratterino irruento squalificato per i prossimi 3 incontri della Nazionale, si è sfogato rovesciando una telecamera. «Nella partita più importante abbiamo fatto la prestazione peggiore – il mea culpa del capitano Manuel Neuer - Dobbiamo riflettere sui nostri errori». Autocritici anche Müller e Kimmich. Neuer è uno degli 8 reduci del successo con la Lazio negli ottavi di tre anni fa, come anche Sanè, Kimmich, Goretzka, Davies, Müller, Choupo-Moting e Musiala. Tranne Neuer, Sanè, Musiala e l’infortunato Davies, gli altri, chi più chi meno, non sono sicuri del posto domani sera. Musiala ieri ha voluto ricordare che contro la Lazio ha segnato a 17 anni il suo primo gol in Champions, il realizzatore più giovane nella storia europea del club: «Sono felice di tornare all’Olimpico».

Il consiglio

A Leverkusen, Musiala, Kimmich e Kane hanno avuto le pagelle peggiori. Pure l’ex napoletano Kim è stato bocciato, ma avrebbe promesso ai compagni di fermare di nuovo Immobile come nell’ultimo campionato in Italia. Nelle dichiarazioni di Xabi Alonso dopo la vittoria a Leverkusen del suo Bayer, si possono leggere le sue raccomandazioni a Sarri per fare il colpaccio in Champions domani sera all’Olimpico (e non solo): «Contro il Bayern bisogna essere molto forti in difesa. Noi lo abbiamo fatto molto bene, con compattezza e disciplina, senza concedere quasi nessuna occasione al Bayern».


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