Burgos, frase shock su Yamal prima di Psg-Barcellona: scoppia la polemica

Bufera sull'ex vice di Simeone all'Atletico Madrid, commentatore della Champions League per una tv che ha interrotto la collaborazione: i dettagli
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PARIGI (FRANCIA) - Una frase buttata lì forse senza troppo pensarci ha scatenato le polemiche in occasione di Psg-Barcellona, match di andata dei quarti di Champions League vinto 3-2 dai catalani di Xavi sul campo dei parigini di Luis Enrique. A pronunciarla durante il riscaldamento delle due squadre è stato German Burgos, ex portiere argentino ed ex vice del suo connazionale Diego Simeone sulla panchina dell'Atletico Madrid.

Burgos,  nella bufera per le parole su Yamal

A scatenare il putuferio le parole usate da Burgos per parlare di Lamine Yamal, 16enne talento spagnolo nato a Barcellona da padre marocchino e madre originaria della Guinea Equatoriale. Mentre dallo studio sottolineavano i pregevoli tocchi del baby attaccante, questo è stato il commento dell'ex portiere: "Attenti… il calcio è come la vita. Se non fa bene rischia di ritrovarsi al semaforo"Una battuta infelice, da molti considerata razzista e non sono bastate poi le successive scuse di Burgos ("Sono stato troppo leggere nell'esprimermi, di questi tempi bisogna fare molta attenzione per non essere fraintesi. Mi scuso ancora") per placare l'indignazione del Barcellona ma anche del Psg, che hanno deciso di non mandare i loro tesserati a parlare ai microfoni dell'emittente.

Movistar Plus  interrompe la collaborazione con Burgos

E proprio Movistar Plus+ qualche ora dopo l'accaduto ha comunicato la decisione di interrompere "immediatamente" la propria collaborazione con Burgos "in conformità con il codice di condotta interno" per i suoi "commenti inappropriati sul giocatore Lamine Yamal".


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