Cosa è successo a Guardiola? La crisi lascia i segni

Fa il giro del mondo l'immagine dell'allenatore del Manchester City con la testa graffiata
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MANCHESTER (Regno Unito) - Incredibile Pep Guardiola che ieri, dopo il pareggio 3-3 (da 3-0) del suo Manchester City con il Feyenoord, si è presentato ai microfoni delle tv con dei graffi sul volto e in testa: "I graffi? Li ho fatti con le mie dita, con l'unghia. Voglio farmi del male" ha spiegato ai giornalisti in conferenza stampa, in modo sorprendente, l'allenatore spagnolo. Il City, che era in vantaggio per 3-0, si è fatto rimontare sul 3-3 dagli olandesi, che hanno segnato i gol della rimonta negli ultimi 16 minuti del match. La formazione di Guardiola sta videndo un mese terribile, con 5 sconfitte consecutive in gare ufficiali e il bruciante pareggio di ieri con il Feyenoord. Il momento della squadra è evidentemente insopportabile per un perfezionista come l'allenatore spagnolo, che si trova in grande difficoltà, nonstante il recente prolungamento di contratto con il City fino al 2027.

Guardiola: "Siamo fragili"

Guardiola ha spiegato il momento della sua squadra: "Siamo fragili. Eravamo avanti 3-0, stavamo giocando bene, poi abbiamo concesso dei gol perché non siamo stabili. Prima uno, poi un altro, poi un altro ancora. Stiamo perdendo tante partite ultimamente, siamo fragili. Avevamo chiaramente bisogno di una vittoria, ci avrebbe dato fiducia. E invece l'abbiamo buttata via". Il Manchester City è attualmente secondo in Premier League, staccato però di ben 8 punti dal Liverpool capolista, e quindicesimo in Champions League.


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